Complesso intervento di neurochirurgia su una paziente incinta a Cuneo
Giovane paziente alla 17esima settimana, con una grave emorragia cerebrale. Spiegano i neurochirurghi del Santa Croce e Carle: “Abbiamo eseguito subito un intervento chirurgico, per ridurre la pressione endocranica, embolizzata la parte più profonda dell’anomalia vascolare e poi un delicato intervento neurochirurgico di resezione della malformazione. Una strategia che ha dato degli ottimi risultati”. La gravidanza prosegue.
16 FEB - Un intervento complesso, su una giovane paziente in gravidanza alla 17ª settimana con una grave emorragia cerebrale, è stato eseguito, con successo, dalla Neurochirurgia, in collaborazione con la Neuroradiologia, dell’azienda ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo.
“I primi sintomi, avvertiti il giorno di Natale, sono stati un forte mal di testa, nausea e uno stato soporoso che l’hanno portata in Pronto soccorso – racconta
Michele D’Agruma, direttore della Neurochirurgia -. Le prime indagini hanno evidenziato un’emorragia cerebrale importante”.
“Già nella notte abbiamo eseguito una Tac e, la mattina successiva, uno studio angiografico - spiega
Fabrizio Venturi, responsabile Neuroradiologia – con tutti gli accorgimenti necessari per lo stato di gravidanza. Con l’aiuto dei fisici, abbiamo ridotto al minimo l’esposizione delle radiazioni per proteggere il feto”.
“La diagnosi è stata di una grave malformazione arterovenosa profonda a livello cerebrale – aggiunge D’Agruma –. Con tutte le complicazioni dell’epoca Covid, abbiamo eseguito subito un intervento chirurgico, per ridurre la pressione endocranica, embolizzata la parte più profonda dell’anomalia vascolare e poi un delicato intervento neurochirurgico di resezione della malformazione. Una strategia che ha dato degli ottimi risultati”.
“Stavo spacchettando i regali di Natale con mia figlia quando ho iniziato ad avere un po’ di mal di testa – racconta la paziente,
Lucia Lorenzati di Paesana – Poi è diventato sempre più forte e mi hanno portata in Pronto soccorso. Tutta la mia famiglia pensava che non ce la facessi. Ringrazio i medici e tutto l’ospedale: adesso sto molto molto meglio e anche il bimbo sta bene”.
La paziente è stata dimessa in questi giorni e anche la gravidanza, dopo il controllo dei ginecologi, prosegue.
16 febbraio 2021
© Riproduzione riservata
Altri articoli in QS Piemonte
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma
Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Joint Venture
- SICS srl
- Edizioni
Health Communication srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy