Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 18 APRILE 2024
Piemonte
segui quotidianosanita.it

A Busca un monumento agli Infermieri

L’opera dello scultore Stefano Grassini, come ringraziamento per gli sforzi dei professionisti in questo anno impegnativo e difficile, sarà presentata il 30 giugno. Presente la presidente Mangiacavalli, il consigliere e presidente Opi Genova Gagliano, il presidente dell’Opi Cuneo. La ragione dell’iniziativa è riconoscere che l’infermiere è da sempre vicino al cittadino e alla collettività.

28 GIU - Un monumento all’infermiere per ciò che fa ogni giorno e, in particolare, ha fatto durante la pandemia. A donarlo alla cittadina di Busca (Cuneo) è lo scultore Stefano Grassini, come ringraziamento per gli sforzi dei professionisti in questo anno impegnativo e difficile.

L’inaugurazione e la posa dell’opera avverranno il prossimo 30 giugno alle ore 16, presenti la presidente nazionale della Federazione degli otdini degli infermieri Barbara Mangiacavalli e il consigliere nazionale, presidente dell’ordine di Genova Carmelo Gagliano, oltre naturalmente al presidente dell’ordine di Cuneo, presso l’Ospedale Civile di Busca, in Piazza Regina Margherita.
 



La ragione dell’iniziativa dello scultore è riconoscere che l’infermiere è da sempre vicino al cittadino e alla collettività e le sue azioni si realizzano e si sviluppano nell’ambito della pratica clinica, dell’organizzazione, dell’educazione e della ricerca. Ha un ruolo importante non solo negli ospedali ma anche nelle strutture pubbliche e private, a domicilio, nelle strutture residenziali e diurne, in qualità di dipendenti o liberi professionisti. Con la sua opera, lo scultore ha riconosciuto l’impegno, la dedizione, la vicinanza dimostrata alle persone assistite e il sacrificio di tutti gli infermieri durante la pandemia da Covid-19 nella nostra Provincia e su tutto il territorio nazionale.

Descrizione dell’opera
Si tratta di un Monumento Commemorativo in Pietra di Luserna e Graniti provenienti da Africa ed India, così composto:

- Un basamento cilindrico avente diametro cm 250 x altezza cm 25 in cls che ha la funzione di fondazione fissa
onde evitare movimenti delle parti superiori.

- La pavimentazione di tale basamento è un cerchio con diametro di cm 280 e verrà realizzata posando in opera
un anello composto da lastre in Granito Nero Impala Fiammato , un anello composto da cubetti di Pietra di
Luserna fiammata , un anello composto da tozzetti in Quarzite Indiana Jaipur Chocolat fiammata ed una parte
centrale di Pietra di Luserna fiammata .

- Due grandi Stele in Pietra di Luserna fiammata di dimensioni cm 300/320 x 70/90 , rivestite con lastre in Granito
Nero Impala fiammato .

- Due Dischi centrali in Granito Nero Zimbawe lucido, diametro cm 116 decorati con la tecnica della
bocciardatura e dell' intaglio a waterjet con successivo innesto di un elemento a fiammella centrale in Quarzite
Indiana Jaipur Chocolat fiammata.
 



“Siamo orgogliosi di far parte di questa categoria di professionisti essenziali al Sistema Sanitario in questo momento così delicato – dichiara il presidente dell’ordine degli infermieri di Cuneo Remo Galaverna -, ma auspichiamo a un riconoscimento concreto per tutti gli sforzi messi in campo prima, durante e dopo la pandemia, con l’augurio che i problemi della categoria si risolvano presto”.

“Da marzo 2020 – spiega Galaverna - l’Italia si è trovata ad affrontare un’emergenza unica nel suo genere, che ha stravolto condizioni di vita, di lavoro, ha messo in stand-by tutta la normalità che fino a quel momento non ci rendevamo conto di quanto fosse importante. Gli infermieri da subito, come sempre, anche senza i riflettori puntati addosso, hanno dimostrato un senso di servizio, di attitudine, di umanità verso il prossimo, una professionalità e non una missione, svolta con spirito di sacrificio e abnegazione unica nel suo genere. Gli infermieri si sono presi sempre cura dell’uomo come accezione unica dell’essere umano, senza distinzione di genere, di razza, di appartenenza politica e sociale”.

“Le gratificazioni e i riconoscimenti rinnovano negli infermieri una sorta di spinta per poter andare avanti e per far comprendere a tutti che si sta svolgendo al meglio il proprio lavoro. Una riflessione è comunque d’obbligo sul fatto che gli infermieri durante quest’anno difficile sono stati più volte gratificati sui media, dalle persone, sui social, ma purtroppo hanno anche subito violenze fisiche e mediatiche; gli infermieri sono stanchi, provati e anche delusi dal fatto che sovente le gratificazioni sono fine a se stesse senza azioni concrete che valorizzino la professione”, conclude Galaverna.

28 giugno 2021
© Riproduzione riservata

Altri articoli in QS Piemonte

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy