Bolzano. Malattie reumatiche, ampliata la rete di assistenza transnazionale
In Alto Adige si parla di 19.000 malati, ma in base ad alcune stime i casi potrebbero essere anche 50.000. Stipulati accordi con la "Walburg-Zeil-Rheumaklinik" di Oberammergau che si occupa di pazienti adulti e con la "Kinderklinik" di Garmisch Partnekirchen per i pazienti più giovani.
21 MAG - L’assistenza dei pazienti affetti da malattie reumatiche e l’ampliamento della rete di assistenza attraverso specifici accordi. Questi i temi al centro del recente incontro informativo tenuto dall’
assessore provinciale alla Sanità Martha Stocker, dal
responsabile dell’Ambulatorio di reumatologia presso l’ospedale di Bolzano, Armin Maier e dai rappresentanti dell’Associazione Reuma Alto Adige con alcuni medici.
In base alle statistiche pubblicate dall'Associazione mondiale della sanità attualmente oltre 50 milioni di cittadini europei soffrono di malattie reumatiche. In Alto Adige i soci dell'Associazione Reuma sono 1970 ed ufficialmente il numero dei malati è di 19.000 unità anche se in base ad alcune stime si parla di circa 50.000 casi.
Nel corso dell'incontro, riferisce una nota della giunta provinciale, l'assessore Stocker ha informato i merito agli accordi stipulati dalla Provincia con la "Walburg-Zeil-Rheumaklinik" di Oberammergau che si occupa di pazienti adulti e con la "Kinderklinik" di Garmisch Partnekirchen per i pazienti più giovani.
"Grazie a questi accordi - ha sottolineato l'assessore - è stato possibile ampliare in maniera significativa la rete di strutture sanitarie specializzate ed assicurare un'appropriata assistenza terapeutica".
Dato che i pazienti possono essere indirizzati verso queste cliniche sia da parte di medici specialisti che da medici di medicina generale verranno organizzati degli appositi incontri informativi, per illustrare le condizioni necessarie per la prescrizione ed incentivare, nel contempo, i contatti tra i medici ospedalieri ed i medici di famiglia.
È seguita un'informazione sulle patologie reumatiche da parte del presidente dell'
Associazione Reuma Alto Adige, Günter Stolz, e del segretario, Andreas Varesco. Il responsabile dell'Ambulatorio di reumatologia presso l'ospedale di Bolzano, Armin Maier, ha quindi posto l'accento sulle ripercussioni che la malattia reumatica può avere su cuore, reni, occhi ed altri organi. In questo ambito, ha aggiunto, “è importante sensibilizzare i medici di base per giungere ad una diagnosi precoce della malattia ed evitare quindi l'insorgere di altre patologie”.
21 maggio 2015
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