Bolzano. Riforma sanitaria, definiti indirizzi e calendario. Prima bozza entro la fine dell'anno
La bozza di riforma sarà presentata a fine anno. Tre gli ambiti di azione centrali: una nuova e chiara definizione degli impegni del settore sanitario, la precisazione delle competenze e delle responsabilità, la creazione di una struttura dirigenziale e amministrativa semplificata e più snella. Il calendario
29 LUG - Via libera ieri, 28 luglio, da parte della Giunta provinciale agli indirizzi e al calendario per la riformulazione della legge provinciale 7/2001 gettando quindi le basi per la riorganizzazione del servizio sanitario. “L'obiettivo – spiega una nota della Regione - è quello di garantire l'assistenza sanitaria all'intera popolazione dell'Alto Adige. Nel quadro della riforma sanitaria, con l'aggiornamento della legge 7/2001 si avvia concretamente la riorganizzazione della struttura amministrativa”.
L'assessore alla sanità Martha Stocker ha illustrato alla Giunta provinciale i tre ambiti di azione centrali nella riorganizzazione del servizio sanitario provinciale: una nuova e chiara definizione degli impegni del settore sanitario verso la popolazione, il potenziamento della capacità di intervento del sistema sanitario grazie a una chiara precisazione delle competenze e delle responsabilità nonché la creazione di una struttura dirigenziale e amministrativa più semplificata e più snella.
"Si tratta di definire come vogliamo adeguare l'Azienda sanitaria provinciale e la collaborazione con i diversi partner sul territorio, per assicurare alla popolazione l'assistenza sanitaria del futuro", ha sottolineato Stocker. Secondo la quale su questa strada è necessaria anche una chiara suddivisione dei compiti tra la Giunta provinciale (indirizzi sul piano politico), la Ripartizione provinciale Sanità (strategia, pianificazione, controllo) e l'Azienda sanitaria (attuazione operativa). L'assistenza sanitaria dovrà essere assicurata in futuro attraverso il rafforzamento dell'assistenza medica sul territorio e della rete tra gli ospedali, la qualità omogenea, l'appropriatezza e la sostenibilità economica delle prestazioni nonché la definizione chiara dei compiti delle diverse unità di assistenza.
Una maggiore uniformità dell'organizzazione, per contro, sarà avviata - in base alla decisione presa dalla Giunta - mediante l'integrazione dei quattro comprensori sanitari autonomi in una struttura unica e mediante un utilizzo rafforzato delle sinergie. Ulteriori principi fondamentali del riordino riguardano la trasparenza delle decisioni strategiche e una governance orientata anche a criteri di economia aziendale. I criteri per creare un'organizzazione più snella prevedono invece l'attribuzione ben definita delle responsabilità e dei compiti decisionali, la riduzione al minimo dei livelli gerarchici e di interfaccia e infine la sburocratizzazione amministrativa.
La Giunta provinciale ha approvato anche il calendario operativo per la riformulazione della legge 7/2001: dopo l'odierna delibera di indirizzo si parte con il lavoro concreto e con la nuova formulazione della legge. Prima della presentazione della bozza a fine anno, le parti sociali, i gruppi di interesse, le organizzazioni sindacali di categoria e le rappresentanze politiche avranno la possibilità di inoltrare proposte e richieste.
29 luglio 2015
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