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Pa Trento. Approvata in via definitiva riorganizzazione dell’Azienda sanitaria, nominati i primi tre direttori

Il direttore generale Paolo Bordon ha nominato i tre direttori di articolazione organizzativa fondamentale: Arrigo Andrenacci al Servizio territoriale, Giovanni Maria Guarrera al Servizio ospedaliero provinciale e Marino Migazzi al Dipartimento di prevenzione. La Giunta stima risparmi per circa 1,7 milioni di euro.

02 GEN - Approvata nei giorni scorsi, in via definitiva, dalla Giunta della Pa di Trento, la riorganizzazione dell'Azienda provinciale per i Servizi sanitari. Fra i benefici attesi attraverso questo nuovo modello organizzativo, che punta a raggiungere una struttura più snella, vi sono l’umanizzazione dei percorsi di cura attraverso la presa incarico globale degli utenti, il miglioramento degli indicatori di performance aziendali e la riduzione del tasso di ospedalizzazione, nonché dei servizi di base più vicini al cittadino.

Attraverso un percorso sperimentale di 30 mesi si passerà da una struttura basata su 6 articolazioni organizzative fondamentali, 5+3 aree di tecnostruttura, 5 direzioni di struttura ospedaliera e 17 direzioni di dipartimento, ad una struttura con 3 articolazioni organizzative, 6 dipartimenti tecnico amministrativi, 1 direzione medica e 10 direzioni di area, ai quali si aggiungeranno dei coordinatori dell'integrazione fra ospedale e territorio per presidiare i processi a livello locale.
 
Secondo le stime, il risparmio dovrebbe essere nell'ordine di circa 1,7 milioni di euro.
 
“Per fornire al cittadino prestazioni sanitarie di alta qualità e sicurezza, clinicamente appropriate ed efficaci, nonché per soddisfare i bisogni emergenti e multidimensionali della popolazione – spiega la Giunta provinciale in una nota - è necessario superare l’attuale modello di distretto sanitario quale ‘produttore’ di servizi sanitari e socio‐sanitari per il proprio ambito territoriale di riferimento verso un modello organizzativo per processi, che abbatta i confini tra territori diversi e tra ospedale/territorio, semplifichi ed omogeneizzi i percorsi per l’utenza e uniformi i sistemi di gestione interna negli ambiti territorialie ospedalieri. Gli obiettivi della riorganizzazione aziendale vogliono quindi garantire un miglioramento dell’integrazione tra ospedale e territorio, un rafforzamento del governo unitario del Servizio ospedaliero provinciale, una maggiore omogeneità dei servizi offerti, nonché contenere i costi”.

Fra le novità principali vi è l'istituzione di cinque coordinatori dell’integrazione fra ospedale e territorio: questa funzione deve garantire, per ciascun ambito territoriale, il presidio dei percorsi clinico assistenziali trasversali alla dimensione territoriale e ospedaliera, il monitoraggio delle attività, nonché l’integrazione tra ospedale, territorio e prevenzione; questi gli ambiti territoriali: Ospedale di Arco, Alto Garda e Ledro, Ospedale di Tione, Giudicarie e Rendena; Ospedale di Borgo Valsugana, Alta e Bassa Valsugana, Tesino, Primiero; Ospedale di Cavalese, Valle di Fiemme e Ladino di Fassa, Cembra; Ospedale di Cles, Valle di Non e Valle di Sole, Paganella, Rotaliana; Ospedale di Trento, Valle dell’Adige, Valle dei Laghi, Ospedale di Rovereto, Vallagarina, Altipiani Cimbri.

Nominati i primi tre direttori
Dopo il via libera della giunta alla riorganizzazione, il direttore generale Paolo Bordon dell’Azienda Sanitaria ha provveduto subito a nominare i tre direttori di articolazione organizzativa fondamentale dell’APSS: Arrigo Andrenacci direttore del Servizio territoriale, Giovanni Maria Guarrera direttore del Servizio ospedaliero provinciale e Marino Migazzi direttore del Dipartimento di prevenzione. “I tre professionisti – si sottolinea in una nota - sono stati scelti per la loro esperienza professionale e le competenze organizzative e gestionali maturate all’interno e all’esterno dell’APSS”.

Nel comunicare le nuove nomine, il direttore generale Paolo Bordon ha dichiarato: “I tre incarichi di oggi sono un importante tassello nella definizione del nuovo assetto del management strategico dell’azienda sanitaria, che sarà completato con la nomina delle cinque nuove figure di coordinatore dell’integrazione ospedale e territorio, dei direttori di area e dei dipartimenti tecnico-amministrativi per arrivare, entro fine luglio, all’approvazione del nuovo regolamento di organizzazione, così come previsto dalla delibera della Giunta provinciale approvata ieri”.

“Abbiamo scelto tre professionisti – ha evidenziato Paolo Bordon – con un ricco curriculum e una profonda conoscenza della realtà sanitaria trentina che, sono sicuro, daranno, per le loro importanti esperienze gestionali e organizzative, un importante contributo alla definizione e all’avvio del nuovo assetto dell’Apss facendo ulteriormente crescere il servizio sanitario provinciale. Un mio personale ringraziamento va a Ferdinando Ianeselli, fino ad oggi direttore del Servizio ospedaliero provinciale, per l’importante attività svolta negli anni scorsi in azienda sanitaria e per la fattiva collaborazione che potrà ancora garantire nell’ambito del sistema sanitario trentino”.

02 gennaio 2017
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