Trentino: da cinque anni PM10 sotto il limite dei 35 sforamenti
Il rapporto dell’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente fotografa un indice di inquinamento “moderato”. Soprattutto, però, si conferma il basso numero di sforamenti annui
10 GEN - Anche nel 2017 promossa la qualità dell’aria del Trentino. I dati di dicembre resi disponibili dall’Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente hanno evidenziato un indice di inquinamento “moderato” per il mese trascorso.
Il dato più positivo è però il “bilancio” di fine anno: per il quinto anno consecutivo il Trentino rispetta il limite annuale di 35 sforamenti in tutte le stazioni della rete provinciale relativamente alle polveri sottili PM10.
“L'indice di inquinamento "moderato" - spiega l'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente - è determinato dai superamenti del limite previsto per la media oraria di biossido di azoto NO2 registrati presso la stazione di traffico di via Bolzano a Trento, e dai superamenti del limite previsto per la media giornaliera di polveri sottili PM10 registrati presso la stessa stazione del capoluogo e a Borgo Valsugana. Un indice di inquinamento "basso" si è invece registrato in Piana Rotaliana, Rovereto e Riva del Garda”.
10 gennaio 2018
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