Nesci (M5S): "Effetti del Piano di rientro sono devastanti. L'intervento del Governo non può limitarsi alle ispezioni"
26 GEN - "Nascere in Calabria è diventato un rischio, il che è inaccettabile. Occorre un intervento del governo, che non può limitarsi alle ispezioni ministeriali". Lo denuncia in una la parlamentare M5S
Dalila Nesci, che oggi ha presentato un’interrogazione rivolta al presidente del Consiglio e ai ministri della Salute e dell’Economia sul caso di neonato morto all’ospedale di Cosenza.
Per Nesci "gli effetti del piano di rientro in Calabria sono devastanti, con la conseguenza surreale che nascere qui espone, paradossalmente e di fatto, alla morte". Per Nesci è dunque "necessario che tutte le istituzioni preposte, politiche e giudiziarie, facciano luce sul tragico accaduto. Gli ispettori del ministero della Salute accertino al più presto i fatti. Occorre, però, che il governo risolva le gravi insufficienze di personale e strutturali, che ci hanno riportato indietro nel tempo, privando pazienti e sanitari di tranquillità e sicurezza. Non è la prima volta – ricorda Nesci – che premo sull’emergenza delle nascite in Calabria. Appena venti giorni fa ho presentato un’altra interrogazione su un episodio simile e ancora da chiarire, avvenuto all’ospedale di Vibo Valentia".
26 gennaio 2016
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