D’Ubaldo (Dem. Pop;): “Rischio evidente di incostituzionalità”
22 FEB - “Mi auguro che la notizia dell'assunzione nel Lazio di medici "non obiettori" corrisponda a una semplificazione comunicativa, altrimenti saremmo dinanzi a un nuovo criterio di regolamentazione del lavoro. Non importa, infatti, se la ragione o il pretesto stia nella volontà della Regione di adempiere alle necessità di attuazione della legge 194/78 sulla interruzione volontaria di gravidanza. Resta il fatto che l'obiezione di coscienza non è un diritto plasmabile dal legislatore regionale: il profilo di incostituzionalità appare evidente. È bene, insomma, che il Presidente Zingaretti faccia chiarezza sull'argomento”.
Lo sottolinea in una nota il senatore
Lucio D'Ubaldo, Portavoce nazionale dei Democratici Popolari.
22 febbraio 2017
© Riproduzione riservata
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma
Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Presidente
Ernesto Rodriquez
Joint Venture
- SICS srl
- Edizioni
Health Communication srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy