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Covid. Le Regioni d’accordo con le scelte del Governo per frenare la quarta ondata


Generale apprezzamento dei rappresentanti regionali alle misure adotatte ieri dal Governo con il super Green Pass, l0aumento dei controlli e l'estensione dell'obbligo vaccinale ad altre categorie di lavoratori oltre che ai sanitari. Ecco cosa hanno detto Fedriga, Toti, Fugatti, Zingaretti e Musumeci.

25 NOV - ''Bene la decisione di non ricorrere alle chiusure indiscriminate nelle zone gialle e arancioni, garantendo così prospettive e opportunità di lavoro alle attività produttive, e di non introdurre il green pass obbligatorio per gli under 12", a sottolinearlo è Massimiliano Fedriga, Presidente del Friuli Venezia Giulia e presidente della Conferenza delle Regioni a Non è l'Arena, in onda su La7.
 
"Ringrazio il Premier Draghi per la collaborazione che ha voluto con le Regioni e con le istituzioni del territorio. Penso sia un passaggio importante perché in momenti di emergenza nazionale, anche portare avanti della scelte che non sono facili e che nessuno vorrebbe fare, questo bisogna dire con estrema forza, sono delle strade che provano ad andare avanti a tenere aperte le attività economiche che non possiamo pensare di ridurle come lo scorso anno. Così è nato il provvedimento, che è stato elaborato dal Governo", ha aggiunto Massimiliano Fedriga.
 
"L'alternativa alle misure, soprattutto dalla zona gialla in poi, non era un'apertura per tutti, ma una chiusura generalizzata anche per i vaccinati e per i guariti a ordinamente vigente. Noi in realtà - ha aggiunto - dalla zona gialla in poi stiamo aprendo di più, non di meno, stiamo garantendo di più le attività produttive, ristoranti bar, alberghi, non viceversa". "Io sono disposto al dialogo con tutti, però se qualcuno crede, come penso quella frangia minoritaria, che qualcun altro si diverta a prendere delle misure come queste, si sbaglia di grosso. Stiamo cercando di fare delle scelte che possono essere costruttive e possono guardare al futuro. Io quel che faccio da presidente di Regione che non sono un tuttologo, un virologo, mi affido alle istituzioni scientifiche ufficiali per ricevere indicazioni correte e oggettive. Non mi informo sui social attraverso qualche particolare tesi proposta su Instagram. Mi affido alla scienza, che ricordo è quella che oggi ci ha permesso di avere oggi - ha concluso Fedriga - un'aspettativa di vita molto grande, che ha debellato delle malattie, quella che ha fatto i vaccini. Non ci vuole fregare".
 
In una nota il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, ha sottolineato che "l'introduzione del super green pass è una misura corretta che mira ad agire preventivamente per evitare, nel prossimo futuro, di mettere in crisi gli ospedali e di andare incontro a lutti e lockdown non più sostenibili per il Paese. Allo stesso tempo, così si riconosce a chi ha fatto il vaccino il diritto a una vita normale. Avrei esteso l'obbligo vaccinale ad altre categorie del pubblico impiego oltre agli insegnanti, penso ai poliziotti, ai vigili del fuoco, agli autisti di bus. Ma se basta così... diciamo che siamo sulla strada giusta, diamo un messaggio positivo", ha aggiunto poi Toti intervenendo a Porta a Porta.
 
"Oggi a parità di circolazione del virus con l'ondata dello scorso autunno stiamo ricoverando 11 volte in meno con l'85% della popolazione vaccinata, se arriviamo al 90% arriveremo a 15 volte in meno e a quel punto non sarà più un tema di salute pubblica, ma individuale", ha concluso Toti, che ha poi mandato un messaggio ai no vax: "Qualcuno mi spieghi perché tutto il mondo dovrebbe ingannare i no vax. Perché Ema, Aifa e tutti i professori della terra si sono messi insieme per complottare e inocularci un vaccino che ci ucciderà".
 
"Il fatto che il Governo abbia accolto le richieste delle Regioni è positivo. Ora si faccia il massimo affinché le decisioni prese non alimentino ulteriori tensioni sociali". Lo afferma il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, che ha partecipato alla conferenza Stato-Regioni in tema di misure anti-Covid.
 
"Abbiamo chiesto - precisa Fugatti - che il cosiddetto super Green pass, esteso anche alle zone bianche, porti con sé anche le dovute attenzioni. Non possiamo permettere che il dissenso, che sarà inevitabile da parte di alcuni, sfoci in situazioni di tensione che non porterebbero da nessuna parte. Rispetto delle regole dunque, prudenza e buon senso devono camminare l'uno accanto all'altro".
 
"Se c'è una cosa che il Covid-19 ci ha insegnato è che lavorare insieme per il bene di tutti è l'unica strada che possiamo percorrere. Per questo esprimiamo la soddisfazione di aver portato all'attenzione del Governo le giuste istanze dei territori. In questo modo vengono garantite le attività produttive e la loro continuità economica", sottolinea ancora Fugatti.
 
"Ringraziamo per il lavoro svolto il collega Massimiliano Fedriga - continua - con il quale condivido non solo l'esperienza di governo di una realtà regionale ma anche l'appartenenza politica ad un partito che anche in questa occasione ha posto al centro del dibattito il tema dell'equilibrio fra le legittime istanze dell'economia, quelle della salute pubblica e quelle della coesione sociale".
 
"I provvedimenti del governo - conclude Fugatti - nascono anche dal confronto con le Regioni. Un confronto che certamente non esaurisce qui il proprio compito, ma proseguirà per apportare i necessari correttivi che dovranno tenere conto dell'evoluzione dei contagi come pure delle risposte che le nostre comunità sapranno dare sul piano del rispetto delle regole, ma anche delle legittime aspirazioni a riappropriarci del nostro futuro".
 
Il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti twitta "Dal Governo decisioni giuste per continuare a combattere il covid. Sono quelle che auspicavamo. Il vaccino è l'unico scudo che abbiamo per difendere vita, scuola, lavoro e ripresa".
 
Infine anche il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci esprime "apprezzamento per l'impianto del decreto legge varato dal governo nazionale in merito alle nuove misure di prevenzione nella lotta al Covid". "Un provvedimento - sottolinea Musumeci - che trova la condivisione delle Regioni italiane e che, soprattutto, introduce alcuni elementi sull'obbligatorietà del vaccino e sull'uso delle mascherine all'aperto, che sono assolutamente in linea con la posizione fin qui tenuta dal governo regionale".
 
Fonte: Regioni.it

25 novembre 2021
© Riproduzione riservata

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