Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 28 MARZO 2024
Regioni e Asl
segui quotidianosanita.it

Piano Restart. Ok dalla Giunta a delibera sulle liste d’attesa per la diagnostica 


Intervento su tetti spesa privati accreditati e agende 2022, per efficace e rapida presa in carico dei bisogni rimasti sospesi in pandemia. Toti: “Il programma Restart, investimenti per 24 milioni di euro quest’anno a cui si aggiungeranno oltre 30 milioni di euro nel 2022, sta iniziando a rispondere ai bisogni dei cittadini”, obiettivo “aumentare anche del 20-25% la produzione ospedaliera annuale rispetto ai livelli pre-Covid”.

30 NOV - La Giunta della Regione Liguria ha approvato ieri la delibera, su proposta del presidente e assessore alla Sanità Giovanni Toti, legata al piano Restart Sanità per il recupero delle liste d'attesa per le prestazioni di diagnostica strumentale, per garantire un’efficace e rapida presa in carico dei bisogni dei cittadini, rimasti sospesi durante il periodo della pandemia.

Con riferimento alla diagnostica strumentale (pet, risonanza magnetica, tac, mammografia, ecografie mammarie, ecocardiocolordoppler, endoscopia digestiva: gastroscopia e colonscopia), la delibera prevede alcuni interventi ‘straordinari e temporanei’: l’eliminazione fino al 31 dicembre 2021 dei tetti di spesa per i soggetti privati accreditati e l’apertura delle agende nel primo semestre 2022 (dal 1 gennaio al 30 giugno 2022), utilizzando risorse pari al budget complessivo per il 2021.

“Il programma Restart Sanità, con investimenti per 24 milioni di euro quest’anno a cui si aggiungeranno oltre 30 milioni di euro nel 2022, sta iniziando a rispondere ai bisogni dei cittadini- afferma il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti - con l’obiettivo di aumentare ulteriormente anche del 20-25% la produzione ospedaliera annuale rispetto ai livelli del 2019, pre-Covid. Per questo continuiamo a lavorare per potenziare al massimo la risposta del sistema sanitario regionale, prevedendo anche l'integrazione con il privato accreditato, ovviamente senza costi aggiuntivi per i cittadini e con un rigoroso controllo sulla qualità e i servizi delle prestazioni erogate”.

Lo scopo della delibera approvata ieri, prosegue Toti “è spingere al massimo la produzione di prestazioni di diagnostica strumentale delle nostre aziende sanitarie e ospedaliere, consentendo di lavorare a ciclo continuo e, al contempo, di integrare il lavoro con il privato accreditato per recuperare tutti quegli esami che siano stati rimandati a causa dell’emergenza sanitaria per Covid. Per questo abbiamo deciso di aprire le agende delle prenotazioni e di concentrare nel primo semestre del 2022 una quantità di risorse pari all’intero budget del 2021: una scelta precisa, per garantire - conclude Toti – la presa in carico dei bisogni di salute dei cittadini”.

30 novembre 2021
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Regioni e Asl

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy