Liguria. Al via sperimentazione su 4 punti di primo intervento con medici di famiglia

Il progetto, basato  sul modello previsto dal decreto Balduzzi attualmente in discussione al Parlamento, fa parte del programma di riorganizzazione dell’offerta sanitaria che, come spiegato dall'assessore Montaldo, “è stato condiviso anche dalla maggioranza”.

10 OTT - “È stato condiviso anche dalla maggioranza il programma di riorganizzazione dell’offerta territoriale sanitaria, dell’adeguamento dell’offerta ospedaliera e il dimensionamento della rete del sistema di emergenza”. Lo ha comunicato l’assessore alla Salute, Claudio Montaldo, al termine della riunione di maggioranza che si è svolta per discutere del documento contenente i provvedimenti assunti dai direttori generali delle Asl che verrà portato in Giunta per l’approvazione nei prossimi giorni.

“In linea generale – ha spiegato Montaldo – sono stati condivisi i provvedimenti riguardanti la riorganizzazione dei posti letto delle strutture ospedaliere e la proposta di potenziamento della rete territoriale avanzata dall’assessorato e anche la trasformazione dei pronto soccorso di Bordighera, Albenga, Cairo Montenotte e Sestri Ponente in punti di primo intervento aperti 24 ore su 24”. “Fino a giugno – ha concluso l’assessore – i quattro centri verranno tenuti aperti tutto il giorno con il personale del servizio sanitario. Intanto si predisporrà al loro interno una nuova organizzazione,  come previsto dal decreto Balduzzi, attualmente in discussione in Parlamento, con la partecipazione dei medici di medicina generale. La nuova esperienza potrà essere estesa anche ad altri centri”.  

10 ottobre 2012
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