Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 26 APRILE 2024
Regioni e Asl
segui quotidianosanita.it

San Raffaele. Protesta dei lavoratori contro i licenziamenti. Melazzini: “Impegnati per soluzione”


Ieri una manifestazione ha bloccato per un’ora un tratto della Tangenziale est. Questa mattina l’assessore alla Sanità ha incontrato i lavoratori in presidio contro i 244 licenziamenti annunciati la scorsa settimana ribadendo la volontà della Regione di “salvaguardare l’ospedale e i suoi dipendenti”.

06 NOV - Da quasi una settimana i lavoratori del San Raffaele di Milano sono in presidio giorno e notte per protestare contro i 244 licenziamenti annunciati. Ieri mattina è andata in scena una manifestazione imprevista che è arrivata a bloccare per circa un’ora un tratto della Tangenziale est. Questa mattina, l'assessore alla Sanità, Mario Melazzini, si è recato all'ospedale per incontrare i lavoratori in presidio all'ingresso della struttura e successivamente i delegati sindacali. L'assessore ha ribadito la ferma volontà di Regione Lombardia di "salvaguardare i lavoratori del San Raffaele, salvaguardare l'ospedale, le sue eccellenze, ciò che ha fatto e che deve continuare a fare".

"Faremo il possibile - ha detto Melazzini - per trovare una soluzione. Vogliamo agire come facilitatori, pur sapendo che il San Raffaele è una struttura privata, con tutto ciò che questo comporta". Nel corso dell'incontro con i sindacati l'assessore ha ascoltato le richieste che gli sono state rivolte, tra cui quella di valutare la possibilità di acquisto dell'ospedale da parte della Regione, per rendere il San Raffaele una struttura pubblica e ha promesso, che questa, come altre prospettive, sarà portata all'attenzione della Giunta e del presidente e sarà valutata.
 
Da ultimo Melazzini ha ribadito l'impegno a parlare nuovamente con la proprietà del San Raffaele, sia per conoscere nel dettaglio le prospettive che i responsabili del nosocomio intendono portare avanti, sia per riproporre un tavolo di lavoro, che consenta di facilitare il reperimento di una soluzione. Secondo Melazzini è appunto necessario aprire un "tavolo congiunto con la proprietà, i sindacati, i medici, la dirigenza non medica in cui vengano chiarite le ipotesi future per l'ospedale e in cui sia possibile affermare il principio che se occorrono sacrifici devono essere sopportati da tutti così da permettere al San Raffaele di andare avanti".
 

06 novembre 2012
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Regioni e Asl

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy