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Basilicata. Al via programma per abbattere i tempi d’attesa


Si tratti di un piano a tutto campo che va dalla prescrizione agli esiti di visite ed esami. Ricetta rossa direttamente dagli specialisti, prenotazioni non solo a  telefono, ma anche su web e in farmacia, programmi di riduzione delle liste di attesa e referti anche via internet.

18 MAR - Rendere più celere e agevole il percorso tra la prestazione di un accertamento sanitario e l’ottenimento del responso. Questo l’obiettivo che si propone un programma messo in campo dal Dipartimento Salute della Regione Basilicata, in collaborazione con le Aziende sanitarie regionali, presentato oggi a Potenza dal governatore Vito De Filippo e dall’assessore alla Salute, Attilio Martorano.
Si tratta di un progetto complessivo, che va dal momento in cui al paziente viene prescritto un esame strumentale o una visita specialista, passa per il momento della prenotazione e dell’effettuazione della prestazione e arriva fino alla consegna del referto.

Parola d’ordine, per tutte queste fasi, è “salta la fila”, intesa sia come tempi di attesa che come difficoltà nei vari passaggi. Si parte dalla prescrizione con quella che è una semplice buona pratica: le ulteriori visite o gli accertamenti strumentali e di laboratorio devono essere prescritte dai medici di strutture pubbliche direttamente sulla “ricetta rossa” e non su carta bianca. In questo modo si salterà a piè pari il passaggio (diversamente indispensabile) dal medico di famiglia (ossia i Medici di medicina generale o i pediatri di libera scelta) semplicemente per far trasferire la prescrizione dal foglio bianco al ricettario del servizio sanitario regionale.

Con la “ricetta rossa”, infatti, si passerà direttamente alla fase della prenotazione che, ancora una volta, diviene più facile e veloce. Per tutte le strutture pubbliche e anche per le private accreditate, la si potrà infatti continuare a fare a telefono, chiamando il numero del Cup (chiamando i numeri 848.821.821 da rete fissa e 0971.471373 da cellulare) ma da ora sarà possibile effettuarla anche da soli in internet 24 ore su 24 (dal sito www.cupinlinea.it) e in farmacia. Sul web e  in farmacia sarà inoltre possibile anche pagare il ticket, saltando quindi, ancora una volta a piè pari, la fila alle casse delle strutture sanitarie. Nello specifico, il “farmacup” partirà da subito in 9 farmacie, anche per la definitiva fase di test (il cui costo di 1,5 euro sarà a carico della Regione) e sarà esteso entro due mesi a una rete capillare che interesserà tutta la regione.

Parallelamente a queste misure per migliorare l’accesso alle prestazioni, Regione e Aziende Sanitarie hanno messo in campo anche interventi per l’abbattimento delle liste di attesa. Il progetto è partito in fase sperimentale da alcuni mesi nelle quattro aziende (Asp, Asm, San Carlo e Crob) interessando solo alcune prestazioni “pilota” e ora, avendone costatato la riuscita, sarà esteso a tutte le altre. La Regione tramite il Cup e le singole strutture monitoreranno in continuo l’andamento delle liste d’attesa, e quando queste si avvicineranno a tempi di attesa critici, avvicinandosi o superando i limiti previsti dalle linee guida del ministero, saranno messe campo misure straordinarie (turni extra, spostamenti di personale ecc.) per far rientrare il dato nella normalità. Una procedura che si affianca a quella delle prenotazioni con classi di priorità (con cui già oggi è possibile saltare la fila nei casi di giustificata urgenza) e che mira ad accorciare i tempi delle prestazioni per tutti, ossia non solo per le emergenze ma anche per i controlli, per così dire, di routine. E gli stessi tempi di attesa, oggi censiti e diffusi analiticamente per quel che riguarda le principali prestazioni, saranno totalmente trasparenti sul web: ogni lucano, andando sul sito Cupinlinea per prenotare la prestazione, potrà anche conoscere i tempi di attesa presso ciascuna struttura regionale ed effettuare la propria scelta in conseguenza.

Tagliati i tempi per accedere alle prestazioni, tagliati i tempi per ottenerli Regioni e Aziende sanitarie non hanno trascurato l’ultima fase, ossia quella del ritiro dei referti. Ed ora, parallelamente alle modalità tradizionali offerte dalle singole strutture (ritiro o invio a domicilio) inizia ad essere disponibili anche la modalità “referti on line” con cui i pazienti potranno ottenere i propri referti direttamente via web. Il progetto, in questa fase, è stato avviato in fase test e riguarda solamente alcune delle prestazioni, e precisamente quelle di laboratorio, eseguite all’Ospedale San Carlo di Potenza, ma già è avviato il processo per estenderlo a tutti i servizi erogati e a tutte le aziende. Il modo per tagliare l’ennesima fila e rendere l’accesso alle prestazioni sanitarie meno complicato e più veloce.
 

18 marzo 2013
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