Trasfusioni. Vendola: "Governo riattivi risarcimento danni, altrimenti restituiamo deleghe"

Lo ha detto il governatore pugliese a margine della Conferenza delle Regioni. "Il Governo ci ha trasferito questa incombenza, ma da due anni ha smesso di trasferirci le risorse. Solo per la Puglia, sono in ballo 26 milioni di euro".

24 LUG - “Questa mattina alla Conferenza delle Regioni ho posto con grande forza la necessità immediata che il Governo rifinanzi la legge 210, la legge cioè che definisce il risarcimento dei danni agli emotrasfusi, a coloro cioè che siano stati danneggiati da cattive trasfusioni di sangue, pena la restituzione delle deleghe”. Lo ha detto il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola dialogando con i giornalisti questa mattina a Roma al termine della Conferenza delle Regioni.

“Il Governo ci ha trasferito questa incombenza, ma da due anni ha smesso di trasferirci le risorse – ha spiegato Vendola - ma la cosa incredibile è che al tavolo tecnico del Ministero dell’Economia, tavolo che vaglia le politiche regionali in materia sanitaria, ci è stato contestato di aver risarcito, con soldi nostri e con grande spirito di sacrificio, gli emotrasfusi danneggiati. Stiamo parlando, per quanto riguarda la Regione Puglia, di 26 milioni di euro”.

Per Vendola, che ha raccolto le adesioni di tutte le altre Regioni, è inammissibile che mentre “il Governo continua a latitare su un dramma così reale e insopportabile, lo stesso Governo chieda alle Regioni di farsi carico dei risarcimenti, salvo poi, nel momento in cui le Regioni rimborsano, redarguirle nell’ambito del tavolo del Ministero dell’Economia. Credo – ha concluso Vendola - che si sia superato il limite. O il Governo rifinanzia subito questa legge oppure la Conferenza delle Regioni restituirà la delega al Governo”.

24 luglio 2013
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