Veneto. Federfarma: "Referto medico in farmacia è procedura da estendere a tutta la regione"

Grazie al nuovo servizio, il farmacista si collega alla piattaforma software e mette in atto tutte le procedure necessarie per scaricare il referto. "Se tutte le Asl adottassero la procedura, vantaggi immumerivoli, anche per l'ambiente".

24 GEN - In numerose Asl del Veneto è già possibile ritirare i referti in farmacia e i pazienti sembrano gradire particolarmente questa novità. Lo sottolinea Federfarma Veneto.

“Sono i pazienti a sottolineare i vantaggi del ritiro referti in farmacia perché non devono più recarsi nelle strutture ospedaliere, prendere la macchina percorrendo spesso molti chilometri e pagando poi il parcheggio, attendere in fila e dopo la consegna rifare tutto a ritroso – spiega il presidente Alberto Fontanesi - Basta andare, infatti, nella farmacia sotto casa perché tutto questo sia risolto in tempo reale e nel pieno rispetto della privacy”.

Grazie al nuovo servizio, il farmacista si collega alla piattaforma software e mette in atto tutte le procedure necessarie per scaricare il referto che viene quindi stampato e consegnato all’utente. “Ancora ci ricordiamo della gratitudine – prosegue - dimostrataci dai cittadini oltre 8 anni fa quando partì questo servizio nelle farmacie e devo dire che in tutto questo tempo non abbiamo registrato alcuna criticità, se non la difficoltà dei farmacisti che operano in quelle zone del Veneto non ancora raggiunte dall’Adsl”.
A seguito di riscontri così positivi, “auspichiamo che la totalità delle Asl della nostra regione attivi a breve questo servizio in collaborazione con le farmacie territoriali a vantaggio di tutti e in ultima analisi anche dell’ambiente. Con il ritiro dei referti nella farmacia sotto casa o vicino al luogo di lavoro, infatti, si contribuisce – conclude - alla contrazione del traffico automobilistico e dello smog nelle aree urbane”.
 

24 gennaio 2014
© Riproduzione riservata