Esclusivo. Il testo dell'accordo tra la Regione Lazio e il Gemelli. Fissato il tetto per il budget 2013: 425.459.678 euro

di Gennaro Barbieri

L'intesa fissa il budget, relativo allo scorso anno, per le prestazioni sanitarie erogate per conto e a carico del Servizio sanitario regionale. Il testo inizia poi ad individuare le cifre relative ad alcune aree di attività per il 2014. IL TESTO DELL'ACCORDO

04 MAR - Definire le coordinate dell’attività del Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma con il servizio sanitario regionale e fissare il tetto massimo del fatturato. Questi gli obiettivi dell’intesa siglata tra il governatore Nicola Zingaretti e il rettore dell’Università Cattolica Franco Anelli. L’accordo costituisce la base per chiudere i conti del 2013 e per avviare l’individuazione del finanziamento per l’anno in corso.

L’accordo determina, innanzitutto, le attività che il Gemelli può erogare in regime di accreditamento istituzionale: prestazioni di ricovero per acuti; prestazioni di riabilitazione post-acuzie; prestazioni di lungodegenza medica; prestazioni di specialistica ambulatoriale; prestazioni di Apa; prestazioni di risonanza magnetica nucleare; prestazioni di Rsa; prestazioni di Hospice; prestazioni di riabilitazione; prestazioni neuropsichiatriche.

L’accordo fissa, come tetto massimo annuo per le prestazioni sanitarie da erogare per conto e a carico del Servizio sanitario regionale (il “Tetto massimo annuo), l’importo di euro 425.459.678 per l’anno 2013. Viene inoltre precisato che “il tetto massimo del fatturato oggetto del presente contratto deve comunque riassorbire le prestazioni sanitarie già eventualmente svolte dall’erogatore sulla base di autorizzazione regionale al budget provvisorio commisurato mensilmente al budget definito l’anno precedente”. Di conseguenza, le prestazioni erogate oltre il budget definito non sono riconosciute con onere a carico del Servizio sanitario regionale.
Per quanto riguarda il 2014, il contratto individua il budget per alcune aree di attività, mentre altre restano ancora da definire. Per le strutture che erogano prestazioni per acuti, il budget assegnato al Gemelli è di euro 275.000.000. Per la riabilitazione post-acuzie la cifra è di euro 3.500.000. Per ospedali classificati Irccs privati e policlinici universitari non statali il budget assegnato è di 43.459.678; viene inoltre individuata “una riserva del volume e del tetto di remunerazione in misura pari al 10% non utilizzabile nel periodo fino al 31 ottobre 2014 posta a garanzia dell’assicurazione delle prestazioni nei mesi di novembre e dicembre”. Per le strutture che erogano prestazioni Apa sono messi a disposizione euro 5.500.000. Per quanto riguarda il finanziamento “per i maggiori costi sostenuti per lo svolgimento delle funzioni di didattica e di ricerca connesse ad attività assistenziali, il valore è pari all’8% della produzione riconoscibile entro budget avuto riguardo all’anno di esercizio 2014”.

“Per la prima volta, la definizione del budget relativo al Gemelli, viene fatta,  all’inizio dell’anno e non alla fine come accaduto troppo spesso. Con la firma di questo accordo – spiega Zingaretti – chiudiamo una fase d’incertezza che pesava non poco sulla ordinaria gestione del grande policlinico universitario che è e si conferma punta d’eccellenza del sistema sanitario regionale. Così restituiamo condizioni di serenità operativa al management dell’azienda e a tutti i dipendenti e ai pazienti. Ora che c’è certezza sul dato economico, credo sarà più agevole il percorso per stipulare il protocollo utile a definire nella sua interezza e complessità i rapporti tra i due enti”.
 
Gennaro Barbieri

04 marzo 2014
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