Toscana. Siglato accordo per accorciare tempi pagamento Pa
L'intesa è stata firmata tra l'assessore regionale al Bilancio, Vittorio Bugli, e Assifact, l'associazione italiana per il factoring. Lo scopo è raccogliere tra gli associati disponibilità ad acquistare crediti dai fornitori che li vorranno cedere, perché a corto di liquidità, e che per questo non possono aspettare.
11 MAR - Accorciare i tempi di pagamento della pubblica amministrazione e in particolare degli enti del servizio sanitario regionale: Asl, aziende ospedaliere universitarie, Fondazione Monasterio, Ispo e Estav. E’ questo l’obiettivo del protocollo di intesa siglato tra l’assessore al Bilancio della Toscana,
Vittorio Bugli, e
Assifact, l'associazione italiana per il factoring, rappresentata dal presidente Paolo Licciardello. Lo scopo è raccogliere tra gli associati disponibilità ad acquistare crediti dai fornitori che li vorranno cedere, perché a corto di liquidità, e che per questo non possono aspettare.
"Con l'intesa di oggi – spiega Vittorio
Bugli - la Regione fornisce una ulteriore opportunità, ovvero quella di realizzare liquidità immediata cedendo un proprio credito scaduto a condizioni di maggiore vantaggio rispetto a quelle normalmente praticate sul mercato. Ma c'è di più: la cessione sarà 'pro soluto', che, fuori dal tecnicismo, significa che il pagamento sarà da lì in avanti un problema dell'intermediario, e che in nessun caso all'azienda potrà essere richiesta la restituzione della somma ricevuta per la cessione del credito. Il vantaggio sarà ancora maggiore per le imprese micro, piccole e medie, che potranno godere di un contributo regionale sugli interessi dell'1 per cento del credito certificato".
I crediti che le micro, piccole e medie imprese potranno cedere beneficiando del contributo regionale dovranno essere compresi tra 10 mila euro, anche relativi a più contratti e forniture, e 500 mila. Il plafond che gli associati di Assifact metteranno a disposizione dell'operazione assistita da contributo regionale sarà di almeno 300 milioni di euro. Per le grandi imprese non vi sono limiti di plafond, anche se ad esse per legge non è possibile applicare il contributo regionale. Tuttavia, godranno delle condizioni di tassi favorevoli derivanti dalla sottoscrizione del protocollo odierno.
11 marzo 2014
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