Epatite C. Chiamparino: “Necessaria verifica sui prezzi di tutte le Regioni”

Il presidente della Conferenza boccia anche la Regione Toscana: “Sarebbe meglio che questa verifica venisse fatta a livello nazionale". E poi parla dei tempi per l’intesa sui tagli della Stabilità: “Riprenderemo quando ci sarà il plenum della conferenza. Se non ci sono intoppi si può procedere entro fine giugno”.

28 MAG - “Sulla questione dei farmaci per l'epatite C sarebbe necessaria una verifica sui prezzi di tutte le Regioni”. Lo ha affermato all’Ansa il presidente della Conferenza delle Regioni Sergio Chiamparino a margine della presentazione della Giornata del Sollievo. "Io sto vedendo che spesso da un giorno all'altro capita che esca un farmaco che ha le stesse capacità terapeutiche e che costa la metà, credo che ci sia bisogno di una seria verifica da questo punto di vista - ha sottolineato - Sono farmaci costosi, che giustamente i cittadini chiedono e pretendono, dobbiamo fare ogni sforzo per darli garantendo la massima economicità". Sulla possibilità che qualche Regione contratti da sola come ipotizzato per la Toscana Chiamparino ha risposto "Sarebbe meglio che questa verifica venisse fatta a livello nazionale".
 
Chiamparino ha parlato anche dell’intesa Stato Regioni sui tagli della legge di Stabilità. “La discussione sui tagli alla sanità non riprenderà prima di fine giugno. Riprenderemo quando ci sarà il plenum della conferenza – ha spiegato - ci sono sette regioni al voto e finché non saranno insediati i colleghi presidenti non possiamo riunirli né possiamo fare un'intesa con metà delle Regioni. Penso che se tutto va per il meglio e non ci sono intoppi entro la fine di giugno si possa procedere”. Il ritardo, ha sottolineato Chiamparino, non è dovuto alle Regioni. "Io avevo lavorato perché si facesse a marzo – ha specificato - non è dipeso da me il ritardo, mi auguro che ci sia la possibilità di ottemperare alla manovra con le leve giuste e coni tempi necessari".

28 maggio 2015
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