Lombardia. A Como la Cittadella sanitaria sorgerà su area ex S.Anna
È stato sottoscritto ieri a Palazzo Lombardia dal presidente della Regione Roberto Formigoni e dall'assessore alla Sanità Luciano Bresciani l'Atto integrativo all'Accordo di Programma relativo alla valorizzazione dell'area Napoleona-Camerlata, sede del vecchio ospedale S. Anna di Como.
02 MAR -
L'Atto integrativo, spiega una nota della Regione, si è reso necessario per la creazione di una 'Cittadella Sanitaria' che ospiti strutture dell'Azienda Ospedaliera e dell'Asl su una superficie di circa 30.000 mq e per la localizzazione di funzioni residenziali, terziarie e commerciali da affiancare alle strutture pubbliche. La pluralità di usi che darà al quartiere una forte valenza urbana sarà ulteriormente ampliata da funzioni di edilizia integrata con alloggi a canone convenzionato da destinarsi alla residenza provvisoria di personale sanitario. Questi aspetti saranno demandati alla fase attuativa dell'intervento. Tra i contenuti urbanistici relativi alla riqualificazione dell'area sono inclusi anche il mantenimento dell'edificio storico di pregio, da valorizzare anche mediante la demolizione dei corpi incoerenti e il mantenimento e recupero dell'edificio denominato 'Monoblocco' come elemento cardine della 'Cittadella Sanitaria', che accoglierà le attività sanitarie dell'Azienda Ospedaliera e dell'Asl. Ora il Consiglio comunale di Como ha 30 giorni di tempo per ratificare l'Atto sottoscritto oggi. "Questo atto - ha sottolineato il presidente Formigoni - viene firmato a pochi mesi dall'entrata in funzione a pieno regime del nuovo S. Anna di Como, costruito in tempi da record (meno di 3 anni): realizzare una struttura così complessa in un tempo così ridotto è un'impresa davvero lodevole e motivo di orgoglio per tutti noi, anche in considerazione che il tempo medio impiegato per costruire un ospedale in Italia è di 12 anni". "Tutto questo - ha proseguito il presidente - l'abbiamo fatto non solo in tempi veloci ma soprattutto bene, creando una struttura studiata per accogliere, nel migliore dei modi, i pazienti: abbiamo progettato e realizzato un nuovo ospedale, attento alle esigenze di umanizzazione e comfort con una grande connotazione specialistica". L'ospedale di Como, oltre a qualificarsi come moderno e avanzato in quanto basato sui processi di cura e non sulle funzioni specialistiche (reparti), è stato pensato con l'obiettivo di sviluppare la ricerca e la cultura sanitaria attraverso attività di ricerca clinica, epidemiologica e di base. Erano presenti il presidente della Provincia di Como Leonardo Carioni, il sindaco Stefano Bruni, i sindaci di Montalto Lucino, Angela Cappuccino, di San Fermo della Battaglia, Pierluigi Mascetti, il direttore generale dell'Ospedale Sant'Anna Marco Onofri e l'amministratore delegato di Infrastrutture Lombarde S.p.A. Antonio Rognoni.
02 marzo 2011
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