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L’Ismett compie 20 anni. E festeggia con l’ampliamento della struttura


Sono stati anni di “grandi successi e riconoscimenti” per l’Istituto Mediterraneo dei Trapianti che si prepara ad “affrontare un futuro di sfide e nuovi traguardi da sempre impegnato con le più innovative terapie ad alta specializzazione”. Al via i nuovi spazi di cardiochirurgia e chirurgia pediatrica.

16 MAG - L’Ismett (Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione) di Palermo festeggia 20 anni e lo fa con l’ampliamento della struttura per “curare più pazienti, garantire più servizi e aumentare ancora di più l’efficienza”. Lo annunciano in una nota i vertici dell’Istituto.

Sono passati 20 anni da quando, nel 1997, nasce Ismett Irccs (Istituto Mediterraneo per i trapianti) frutto di una partnership fra la Regione siciliana e Upmc (University of Pittsburgh Medical Center). “Nel corso di questi primi venti anni – si osserva nella nota - la struttura si è accreditata quale centro di eccellenza nel settore dei trapianti ed è diventata punto di riferimento nel bacino del mediterraneo, ricevendo nel 2014, dal Ministro della Salute, l’accreditamento come Istituto di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico (Irccs). Oggi Ismett è il primo ospedale italiano dedicato interamente ai trapianti di tutti gli organi solidi (fegato, rene, cuore, polmome, pancreas)”.

I numeri diffusi dall’Istituto sui trapianti effettuati da Ismett Irccs in questi anni, parlano chiaro: dal primo trapianto di fegato in Sicilia (1999) sono stati effettuati oltre 1900 trapianti di cui 207 trapianti pediatrici e oltre 300 da donatore vivente, di fegato e rene. Anche i posti letto nel corso degli anni sono aumentati arrivando agli attuali 114 rispetto ai 20 posti di quando l’Ismett è nato. Ogni anno oltre un terzo dei pazienti viene ricoverato in modalità d’urgenza, circa il 18% viene trasferito da altri ospedali, il 4,5% viene da fuori regione e l’1,5% sono pazienti internazionali.

“L’Istituto - sottolinea Angelo Luca direttore di Ismett - è un ospedale per acuti, dove il 21% dei posti letto sono di terapia intensiva, che offre cure avanzate e promuove innovazione e ricerca e dove da sempre si sperimentano nuovi modelli organizzativi e gestionali. Ismett è pienamente integrato nella rete del Sistema sanitario regionale ed è un riferimento internazionale per molti paesi del bacino del mediterraneo e non solo. Fin dal 1999 abbiamo investito in ICT, sviluppato un sistema di telemedicina che ci collega con Pittsburgh ma anche con il territorio, e implementato un sistema di Business intelligence che ci consente di aumentare l’efficienza e la qualità delle cure. Internamente abbiamo sviluppato 46 applicativi, l’ultimo dei quali è stato brevettato ed ha ricevuto il premio Innovazione Digitale in Sanità 2017 del Politecnico di Milano”.

Per migliorare ulteriormente i servizi offerti ai pazienti che scelgono Ismett quale struttura dove affidare la propria salute, oggi sono stati inaugurati i nuovi spazi, realizzati grazie ad un progetto PO FESR 2007-2013 costato complessivamente 17,5 milioni di euro, di cui 6,5 circa da cofinanziamento regionale e 400.000 euro da fondi di bilancio Ismett.

I lavori sono iniziati nel 2012. Il progetto generale è stato suddiviso in 3 lotti funzionali, ciascuno completamente autonomo. I tre lotti di costruzione, pur essendo distinti, si integrano completamente, costituendo un complesso unico armonico e molto funzionale.

A questi si aggiunge il Lotto 4, che riguarda la sola fornitura di apparecchiature mediche altamente specialistiche ed in particolare un avanzato sistema di monitoraggio dei parametri vitali e un apparecchiatura digitale per la telepatologia e altre apparecchiature. Per collegare i nuovi spazi con l’edificio principale di ISMETT, è stato realizzato un avveniristico ponte di collegamento che potrà essere utilizzato per il transito dei pazienti, anche allettati, e dello staff.

Nell’ala sud è ubicata la nuova area dedicata alla chirurgia pediatrica addominale. Il nuovo Dipartimento di Pediatria, dispone di 10 ampie stanze di degenza singole, un’area ambulatorio e Day-Hospital, due ludoteche una pei i pazienti ricoverati e l’altra per i pazienti ambulatoriali, , una medicheria, oltre uffici e servizi generali di reparto. Nell’ala nord una degenza adulti con 23 posti letto (11 stanze di degenza doppie ed una singola), soggiorno, medicheria, uffici e servizi generali di reparto.

“È stata una gara contro il tempo – sottolinea Angelo Luca – perché avevamo tempi strettissimi dettati dalla scadenza del finanziamento della comunità europea. Ringrazio tutti i professionisti di Ismett e Upmc ed i funzionari degli Assessorati coinvolti che in questi mesi hanno lavorato in piena sinergia e con grande impegno. Oggi è un giorno di festa per i cittadini utenti, le istituzioni regionali e nazionali e tutti gli operatori sanitari dell’Istituto che ogni giorno si impegnano per garantire qualità e assistenza ai nostri pazienti”.

16 maggio 2017
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