Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 29 MARZO 2024
Regioni e Asl
segui quotidianosanita.it

Mobilità sanitaria: ancora un rinvio per le tabelle da inserire nel riparto 2018 e per i nuovi criteri di compensazione. Rinvio anche per la scelta delle Regioni benchmark


Il punto è stato rimandato alla prossima riunione utile della Conferenza dei presidenti dopo che anche oggi è stato chiesto il rinvio della proposta per la compensazione interregionale della “mobilità” in materia di tassa automobilistica che già la volta scorsa (il 21 marzo) aveva fatto slittare l'intesa. Rinviata anche la scelta delle Regioni benchmark.

19 APR - Ancora un rinvio per l'approvazione delle matrici di mobilità, utili per il riparto delle risorse per il Servizio sanitario nazionale 2018 e per la proposta di accordo interregionale per la compensazione della mobilità sanitaria del triennio 2014-2016, aggiornato al 2017.

Il punto è stato rimandato alla prossima riunione utile della Conferenza dei presidenti dopo che anche oggi è stato chiesto il rinvio della proposta per la compensazione interregionale della “mobilità” in materia di tassa automobilistica che già la volta scorsa (il 21 marzo) aveva fatto slittare l'intesa. La prossima riunione, assicurano i governatori, sarà quella giusta però  per raggiungere un accordo anche su questo aspetto vincolante.

L'accordo, lo ricordiamo, era stato accantonato su richiesta dell'allora assessore al Bilancio della Lombardia Garavaglia - oggi sentaore - che, pur condividendo da un punto di vista tecnico le tabelle relative alle matrici di mobilità in sintonia con tutta la Commissione Salute, ha chiesto di sospendere la loro approvazione fino alla risoluzione della questione della compensazione interregionale della mobilità in materia di tassa automobilistica. 

I circa 4,6 miliardi di mobilità - nel totale tra entrate e uscite - in ballo dovranno quindi ancora attendere, così come, in loro assenza, la composizione completa delle tabelle del riparto del fondo sanitario nazionale 2018 la cui parte legata alle somme per il finanziamento dei Lea è già stata concordata dalle Regioni.  
 
Rinviata anche la scelta delle cinque Regioni benchmark tra cui poi scegliere le tre di riferimento per il riparto del Fondo sanitario.


La richiesta di rinvio questa volta è stata della Toscana che utilizzando come parametro di riferimento i dati 2014 sarebbe entrata nella rosa delle cinque Regioni, mentre, utilizzando quelli 2015 come richiesto dal Veneto in quanto la delibera del Consigli o dei Ministri 11  dicembre  2012 per la graduatoria delle Regioni benchmark dà come riferimento l’ultimo anno per il quale sia stato completato il procedimento di verifica, il 2015 appunto, sarebbe stata del tutto esclusa.

Le Regioni tra cui scegleire quindi, senza la Toscana, sarebbero Umbria, Marche, Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, con l'Umbria, prima in classifica, sicuramente compresa nel trio finale.

L’impegno dei governatori è comunque che la partita si chiuda nella prossima seduta della Conferenza.

19 aprile 2018
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Regioni e Asl

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy