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Fascicolo sanitario elettronico, si parte il 31 ottobre


Via libera della Giunta della Provincia Autonoma di Bolzano al fascicolo sanitario elettronico. Si parte dal 31 ottobre. Passo in avanti per l’assistenza sanitaria, il documento raccoglierà tutti i dati e le informazioni mediche e socio-sanitarie individuali generate in forma digitale, venendo a creare una vera e propria storia sanitaria di ogni singola persona

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Nella seduta di oggi la Giunta provinciale di Bolzano ha deciso di recepire i contenuti delle linee guida nazionali sul fascicolo sanitario elettronico, approvate dalla Conferenza Stato-Regioni, e di realizzarlo anche in Alto Adige. In sostanza, dal 31 ottobre sarà messo a disposizione dei cittadini maggiorenni iscritti al servizio sanitario provinciale il fascicolo sanitario elettronico (Fse), documento che raccoglierà tutti i dati e le informazioni mediche e socio-sanitarie individuali generate in forma digitale, venendo a creare una vera e propria storia sanitaria di ogni singola persona. Il progetto è stato realizzato grazie al notevole impegno della Ripartizione salute, in particolare dell’Ufficio governo sanitario, dell'Informatica Alto Adige e dell’Azienda sanitaria provinciale.

Inizialmente il fascicolo sanitario elettronico conterrà solamente i dati assistenziali della persona poiché l’Azienda sanitaria deve ancora completare le necessarie procedure tecniche per la messa a disposizione dei referti e delle prescrizioni digitalizzate. Secondo quanto affermato nel corso della conferenza stampa dall’assessora competente, le prescrizioni digitali confluiranno presumibilmente nel Fse entro la metà di ottobre, mentre i referti di laboratorio saranno a disposizione dei cittadini entro il mese di novembre. La interoperabilità con il sistema nazionale garantisce l’inserimento e lo scambio di dati e di documenti con le altre realtà territoriali nazionali. Con il Ministero delle finanze è stato inoltre concordato un programma per la realizzazione del fascicolo sanitario elettronico in Alto Adige: in futuro ogni cittadino avrà a propria disposizione nel Fse tutti i propri dati sanitari e potrà accedervi mediante l’attivazione della tessera sanitaria o con lo Spid (Sistema pubblico di identità digitale).

Una volta che il singolo cittadino avrà espresso il proprio assenso, e dopo la realizzazione dei necessari adeguamenti di carattere tecnico, i medici (ospedalieri o di medicina generale) potranno accedere alle informazioni raccolte nel fascicolo, consultare tutti i documenti, così come il profilo sanitario sintetico (Patient Summary) del singolo cittadino ed integrarlo. Questo processo potrà avere anche effetti decisivi in casi di emergenza. Importante tra l’altro il notevole risparmio di tempo per i cittadini i quali in futuro avranno meno necessità di recarsi agli sportelli sanitari per il ritiro di indagini di laboratorio o di analisi del sangue. Ovviamente le informazioni contenute nel fascicolo sanitario elettronico potranno fornire preziosi ausili per decisioni da adottare da parte del personale specializzato con una migliore governance della sanità da parte dell’ente pubblico.

19 settembre 2018
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