Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 29 MARZO 2024
Regioni e Asl
segui quotidianosanita.it

Ospedale di Borgosesia. Nuovo Ecografo multidisciplinare, dotazione preziosa per la Medicina Generale


Si tratta di un ecografo su carrello che verrà utilizzato direttamente al letto del paziente (bedside) durante il giro visita e in caso di urgenze. Il primario Dacquino: “Uno strumento di utile perché aumenta la certezza diagnostica, riduce il tempo effettivo di terapia e diminuisce le complicanze di procedure invasive che, se eseguite ‘alla cieca’ senza ecografo, potrebbero presentare un rischio intrinseco”.  

16 OTT - È stato acquistato recentemente ed è già stato consegnato alla struttura di medicina generale dell'Ospedale di Borgosesia, un nuovo ecografo multidicisplinare di ultima generazione. Una strumentazione, posta già da diversi mesi nel piano investimenti dell'Asl di Vercelli, e oggi sempre più diventata indispensabile nella gestione dei pazienti ricoverati nei reparti di Medicina Interna e nei Dipartimenti di Emergenza.

Quello acquisito per Borghesia, spiega la Asl in una nota, è un ecografo su carrello che verrà utilizzato direttamente al letto del paziente (bedside) durante il giro visita e in caso di urgenze. Dotato di un monitor da 19 pollici tipo LCD, ad alta risoluzione, questa nuova strumentazione  consente una doppia visualizzazione in tempo reale di immagini B-Mode e immagine Color Doppler/Power Doppler. Grazie allo zoom digitale - sia in scrittura che in lettura, senza perdita di risoluzione - l'ecografo permette di regolare i parametri di immagine sia in tempo reale, sia da archivio.
 
Una struttura, quella di medicina generale dell'ospedale di Borgosesia, con 30 posti letto per pazienti acuti, che sta sempre più crescendo e che nei primi nove mesi del 2017 ha registrato 759 ricoveri ordinari e una produzione di circa  2 milioni e mezzo.

“I nostri pazienti - sottolinea il direttore della medicina generale, il dott. Stefano Dacquino - possono presentare una serie di indicazioni cliniche (dolore addominale, ritenzione urinaria acuta, sintomi respiratori) per i quali in alcuni casi l'utilizzo dell'ecografia diventa un importante mezzo di diagnosi. L'ecografia così detta bedside è complementare all'esame obiettivo, aggiungendo ulteriori informazioni anatomiche, funzionali e fisiologiche alle cure del paziente. Uno strumento di certo utile perché aumenta la certezza diagnostica, riduce il tempo effettivo di terapia e diminuisce le complicanze di procedure invasive (quali toracentesi, paracentesi, posizionamento di cannule venose centrali ecc) che, se eseguite "alla cieca" senza ecografo, potrebbero presentare un rischio intrinseco”.  

16 ottobre 2018
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Regioni e Asl

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy