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Influenza in Puglia. Il primo report sugli eventi avversi da vaccino: 56 quelli gravi su quasi 7 milioni di vaccinazioni effettuate


Riferito agli anni 2013-2017, è stato presentato il occasione del via alla campagna vaccinale antinfluenzale 2018/2019. “I vaccini sono sicuri e il dato emerge inconfutabilmente”, afferma Silvio Tafuri del gruppo di lavoro sulla ‘vaccino vigilanza’. Lo scorso anno i decessi per cosengueze legate all’influenza sono stati 25 “ed erano tutti soggetti che andavano assolutamente vaccinati per primi”, evidenzia Cinzia Germinario (Osservatorio Epidemiologico Regionale). Da Ruscitti l'invito a “vaccinarci tutti”. IL REPORT

07 NOV - Al via in Puglia alla campagna vaccinale antinfluenzale 2018/2019 della Regione Puglia, “Non lasciarti influenzare”, con lo specifico obiettivo di richiamare l’importanza della vaccinazione per il raggiungimento dell’obiettivo di sanità pubblica, di riduzione cioè del tasso di incidenza dell’influenza e delle sue complicanze. A presentare la campagna in conferenza stampa il direttore del Dipartimento Politiche della Salute della Regione Puglia Giancarlo Ruscitti e Cinzia Germinario, responsabile Osservatorio Epidemiologico Regionale Puglia.
 
“La popolazione italiana e quella pugliese in particolare è invecchiata rapidamente – ha detto Ruscitti - il numero di accessi nel periodo invernale ai pronto soccorso della Regione Puglia è in notevole incremento. Occorre assolutamente evitare ricoveri inappropriati e restare in ospedale 10/15 giorni è assolutamente non consigliabile. Dobbiamo vaccinarci e dobbiamo farlo tutti. I vaccini per l’influenza sono sicuri e affidabili e riescono a domare molti dei sintomi che affliggono i potenziali ammalati. I pugliesi devono sapere che noi monitoriamo in modo costante sia gli esiti della somministrazione dei vaccini sia gli esiti per la somministrazione di altri farmaci”.
 
Nel corso della conferenza stampa è stato presentato anche il primo Rapporto sulla Sorveglianza degli Eventi Avversi a Vaccino, che si riferisce agli anni 2013-2017. Le azioni inerenti la vaccino vigilanza sono realizzate dal Centro Regionale di farmacovigilanza della Puglia, operante presso il Servizio Politiche del Farmaco della Regione Puglia in stretta collaborazione con l’Osservatorio Epidemiologico regionale.
 
Il report, predisposto da un gruppo di lavoro costituito da Università, Regione e rappresentanti dei Servizi di Farmacia e Prevenzione delle ASL pugliesi, illustra analiticamente i dati relativi alla valutazione post-marketing della sicurezza dei quasi 7 milioni di vaccini somministrati in Puglia nell’ultimo quinquennio.
 
“I vaccini sono sicuri e il dato emerge inconfutabilmente – ha detto Silvio Tafuri, del gruppo di lavoro sulla ‘vaccino vigilanza’ dell’Osservatorio Epidemiologico Regionale - sono stati infatti solo 56 gli eventi avversi gravi correlabili alle vaccinazioni a fronte di quasi 900 eventi segnalati e analizzati dagli esperti regionali, nella quasi totalità non correlabili ai vaccini.  In tutti i casi i soggetti interessati ad eventi avversi gravi sono stati adeguatamente curati e sono guariti senza reliquati. Si è trattato per lo più di episodi di febbre alta che hanno richiesto cure ospedaliere”. Il report fa luce anche su 4 casi di decesso registrati dopo la vaccinazione, “in cui le indagini eseguite hanno consentito di escludere qualsiasi relazione tra il vaccino e il decesso”.
 
Germinario ha quindi evidenziato come l’influenza sia “una malattia che ha dei costi altissimi sia in termini di morbosità che in termini di ospedalizzazione”. “Lo scorso anno – ha illustrato Germinario - il 59,8% della popolazione oltre i 65 anni si è vaccinata. Siamo in un lento recupero e ci auguriamo che la tendenza continui ad essere questa.  Sempre lo scorso anno, la Puglia ha avuto 50 persone ricoverate in rianimazione. Di queste, solo il 19% erano vaccinate. I decessi per l’influenza sono stati 25 ed erano tutti soggetti che andavano assolutamente vaccinati per primi perché avevano anche altre patologie croniche. Infine il numero di pugliesi a letto con l’influenza nel 2017 è stato di 500mila persone, il 12% di tutta la popolazione”.
 
“Gli anziani sono i più esposti al rischio ma purtroppo gli untori sono i bambini, sono loro che veicolano il virus – ha detto il vicepresidente della FIMP, federazione Italiana medici pediatri Luigi Nigri -  per cui se noi vacciniamo i bambini proteggiamo gli adulti e i nostri anziani. La Regione Puglia ha deciso di estendere la vaccinazione gratuita a tutti i bambini con infezioni respiratorie ricorrenti. Il mio invito alla mamme è dunque quello di recarsi presso gli studi dei pediatri di famiglia per far vaccinare i propri figli. È – ha concluso Nigri - un gesto d’amore e di civiltà”.

07 novembre 2018
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