Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Sabato 20 APRILE 2024
Regioni e Asl
segui quotidianosanita.it

Calabria. Revocato l’obbligo di dimora al presidente Oliverio


La Corte di Cassazione ha accolto la richiesta dei legali annullando senza rinvio il provvedimento cautelare dell’obbligo di dimora a carico del governatore. La misura restrittiva era stata emessa emessa a seguito dell’inchiesta “Lande desolate” scattata lo scorso 17 dicembre. Le accuse ipotizzate per il presidente erano abuso d’ufficio e corruzione

21 MAR - “Un inverno per me particolare che lascia un segno indelebile nella mia esistenza e nella storia della Calabria. Finalmente è arrivata la Primavera a ridare giustizia a me e alla terra che ho la responsabilità e l’onore di guidare”.
 
Questo il commento del Governatore della Calabria Mario Oliverio alla decisione della Corte di Cassazione che ha accolto la richiesta dei legali annullando senza rinvio il provvedimento cautelare dell’obbligo di dimora a suo carico del governatore nel suo comune di residenza e San Giovanni in Fiore, nel Cosentino.
 
La misura restrittiva era stata emessa emessa dal gip distrettuale di Catanzaro a seguito dell’inchiesta denominata “Lande desolate” scattata lo scorso 17 dicembre e coordinata dalla Procura guidata da Nicola Gratteri su presunte irregolarità nella gestione degli appalti relativi alla costruzione dell’aviosuperficie di Scalea (Cs), agli impianti di risalita della stazione sciistica di Lorica e a piazza Bilotti a Cosenza. Le accuse ipotizzate per il presidente Oliverio erano abuso d’ufficio e corruzione.
 
“Voglio ringraziare per questo i miei avvocati Enzo Belvedere ed Armando Veneto – ha dichiarato Oliverio – che con grande competenza e rigore professionale hanno fatto valere le ragioni della Legge e la forza della Giustizia davanti alla Suprema Corte di Cassazione. Tre mesi bui in cui il dubbio dello smarrimento della giustizia è stato costantemente in agguato. Sapere di essere onesti ed innocenti ed allo stesso tempo condannati alla privazione della libertà senza processo è duro ed amaro da accettare. E ancor più feroce l’angoscia alimentata dal dubbio che i calabresi possano essersi sentiti traditi e ingannati da colui nel quale hanno riposto la loro fiducia, affidandogli la responsabilità di governare la Cosa Pubblica, il loro futuro, le loro speranze”.
 
I calabresi devono stare tranquilli, ha aggiunto “il loro presidente non ha mai tradito la loro fiducia e mai lo farà. La mia azione di governo è stata sempre ispirata alla lealtà, ai valori dell’onestà e all’affermazione della legalità, valori in cui ho creduto e continuo a credere e per i quali ho speso la mia intera esistenza. Valori che considero fondamentali per recuperare la fiducia necessaria al riscatto di questa terra ingiustamente martoriata e segnata da ferite profonde. Una terra ricca di grandi risorse umane e naturali per la quale vale la pena battersi anche a costo di sacrifici dettati da ingiustizie che lasciano segni profondi”.

21 marzo 2019
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Regioni e Asl

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy