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Il caso. In Veneto due settimane di ombrellone e lettino omaggio in spiaggia alle donne che scelgono di partorire nei punti nascita della Asl


“Vieni a partorire nel Veneto orientale e ti regaliamo il mare”, lo slogan di questa inedita iniziatva del Servizio sanitario veneto. Dal 1° giugno a tutte le donne che partoriranno nei punti nascita dell’Ulss 4 “Veneto Orientale” (ospedali di Portogruaro e San Donà di Piave) viene regalato un voucher per usufruire gratuitamente, per due settimane, di un ombrellone e due lettini negli stabilimenti balneari di Bibione, Caorle, Eraclea e Jesolo. Il bonus-ombrellone sarà valido anche per tutta la stagione estiva 2020.

04 GIU - “Vieni a partorire nel Veneto orientale e ti regaliamo il mare”. È l’iniziativa pensata dall’Ulss4, con la collaborazione di Unionmare Veneto e il contributo della Banca San Biagio Veneto Orientale, per “coniugare salute e famiglia, attenzione alla natalità e dimensione sociale dell’impresa turistica”. Dal 1° giugno a tutte le donne che partoriranno nei punti nascita dell’Ulss4 “Veneto Orientale” (ospedali di Portogruaro e San Donà di Piave) viene regalato un voucher per usufruire gratuitamente per due settimane di un ombrellone e due lettini negli stabilimenti balneari di Bibione, Caorle, Eraclea e Jesolo. Il bonus-ombrellone per le neomamme che partoriranno negli ospedali del territorio sarà valido anche per tutta la stagione estiva 2020. L'iniziativa è stata presentata oggi nella sede della Regione Veneto.

Insieme al voucher, alle neo mamme sarà consegnato un opuscolo con consigli e istruzioni per l’esposizione al sole, i vantaggi dell’ambiente marino nei primi mesi di vita, le precauzioni da adottare. Una mini-guida in tre lingue curata da Pier Giuseppe Flora, direttore del Dipartimento materno infantile dell’Ulss4 Veneto Orientale  e dalla Clinica di dermatologia dell’Università di Padova,  finanziato dalla banca San Biagio del Veneto Orientale.
 


“Il beach-pass  per le neo-mamme  - dichiara l’assessore regionale alla sanità e al sociale, Manuela Lanzarin - è una ulteriore iniziativa che conferma e avvalora la dimensione inclusiva e sociale del turismo sulle nostre spiagge e, in particolare, la vocazione dell’Ulss del Veneto Orientale, che ha la sua ragion d’essere proprio nella specificità del territorio, primo arenile d’Italia, e nella sua forte attrattività turistica. Con questo nuovo progetto, che arricchisce i servizi sanitari e di accoglienza già messi in campo da anni dal litorale veneto nei confronti delle persone con difficoltà motorie o con disabilità, le spiagge di Jesolo, Caorle, Eraclea e Bibione si dimostrano inclusive e a misura di famiglia, non solo per i turisti ma anche per i propri residenti”.

Per il direttore generale dell’Ulss 4 Veneto Orientale, Carlo Bramezza, il bonus ombrellone va inteso come un servizio alle famiglie del territorio, perché “offre la possibilità tutte le neomamme, anche a chi non avesse disponibilità economica, di usufruire gratuitamente dei benefici del sole e del mare  in uno stabilimento balneare del nostro litorale”.
 
Il dg Bramezza ha ricordato che l’Ulss 4 ha già attivato la spiaggia di Nemo dedicata ai disabili, con posti ombrellone gratuiti a loro riservati, e da tre anni coordina il progetto di turismo sociale ed inclusivo . “Ora pensiamo al benessere delle neomamme – ha aggiunto -  del neonato e delle loro famiglie, offendo un posto ombrellone gratuito, oltre a promuovere l’attività svolta dei punti nascita dell’Ulss4, che registrano in media 800 parti l’anno.  Siamo consapevoli che la nostra iniziativa è solo un piccolo aiuto a sostegno della natalità e delle famiglie, siamo fiduciosi che possa svilupparsi ed estendersi a tutto il litorale veneto”.

Compatti i gestori degli stabilimenti balneari che hanno aderito a questa prima sperimentazione con grande disponibilità, garantendo un ‘pacchetto’ di 250 abbonamenti gratuiti del valore unitario di circa 300-350 euro. Il ‘beach pass’ potrà essere speso nell’estate 2019 e nella prossima stagione balneare in sei concessionari di Jesolo, Eraclea, Caorle e Bibione (Bibione Spiaggia, Bibione Mare, Consorzio Arenili di Caorle-Caorlespiaggia, Eraclea Beach, Consorzio Arenili di Jesolo, Jesolmare che rappresenta oltre 25 concessionari) che gestiscono la gran parte dell’arenile del litorale. “Ho già raccolto la disponibilità  dei gestori degli stabilimenti balneari degli arenili delle altre Ulss del litorale per poter estendere questa iniziativa a tutta la costa veneta, dal Tagliamento al delta del Po – ha promesso Alessandro Berton, presidente di Unionmare Veneto – La nostra categoria crede molto nel connubio tra turismo sanitario e turismo balneare e in un modo diverso di fare impresa”.

04 giugno 2019
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