Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 18 APRILE 2024
Regioni e Asl
segui quotidianosanita.it

Lazio. Lavra (Cimo): “Reintegrare subito i medici sospesi dell’Umberto I” 


“Basta far west nei Dea di Roma, si agisca contro veri colpevoli del dissesto economico e organizzativo”, così il segretario regionale della Cimo Asmd Giuseppe Lavra sulla sospensione dei due dirigenti dell’ospedale capitolino. “Non sono certo i due medici gli ‘architetti’ della ‘piazzetta’ del pronto soccorso”. 

27 FEB - “Bisogna reintegrare  immediatamente i due medici sospesi dal Policlinico Umberto I di Roma”. E’ quanto ha dichiarato il Segretario Regionale Cimo-Asmd del Lazio Giuseppe Lavra, annunciando che “altrimenti la Cimo andrà avanti per porre fine a questo far west dove ancora una volta si scaricano ingiustamente sui medici le colpe della disorganizzazione e del disagio generale dei DEA di Roma che vanno invece attribuite a chi gestisce e prende decisioni”.
“Non sono certo i due medici gli ‘architetti’ della ‘piazzetta’ del pronto soccorso dell’Umberto I – ha sottolineato Lavra -  viste le motivazioni della sospensione è necessario che il ‘magnifico’ Luigi Frati e il direttore generale Antonio Capparelli facciano un passo indietro e reintegrino subito i medici. Lo sanno tutti che ai medici non è riservato alcuno spazio decisionale nelle Aziende Sanitarie”.
Secondo il Segretario Cimo Lazio la relazione degli ispettori ministeriali è “viziata da  troppe amnesie: sprechi da record nazionale dell’Umberto I, precariato gestito quasi a livello di caporalato e scarsa recettività dei reparti dell’Ateneo. Le colpe vanno addebitate a chi gestisce il Policlinico ed esercita i veri poteri e non ai medici che non hanno alcuna voce in capitolo sulla gestione e sulla macro-organizzazione”.
“I politici coinvolti in questa vicenda intervengano e si associno all’invito a reintegrare i due medici nelle loro funzioni – ha aggiunto Lavra – e si muovano per individuare le vere cause del dissesto economico-finanziario ed organizzativo del Servizio Sanitario Regionale. Capparelli e il “Magnifico” non possono ignorare l’appello del Presidente Nazionale della Fnomceo e del Presidente dell’Ordine dei Medici di Roma a non fare dei medici sospesi le vittime sacrificali di un sistema che è viziato solo da una gestione inadeguata da troppo tempo”.

27 febbraio 2012
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Regioni e Asl

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy