Coronavirus. E a Roma spuntano i baristi con mascherina e tuta sanitaria. D’Amato: “Idea forse buona per farsi pubblicità ma inutile per la sicurezza pubblica”
Il fatto è avvenuto questa mattina in un bar dell'Esquilino. Un'iniziata nata per "sdrammatizzare", ma che si è trascinata dietro diverse polemiche. "Voglio solo ricordare che, ad oggi, le complicanze derivanti dall’influenza stagionale sono molto più rilevanti e numerose. Non dobbiamo generare psicosi ed è necessaria la collaborazione di tutti”. Così l'assessore alla Sanità e all'Integrazione della Regione.
31 GEN - In un bar dell'Esquilino, a Roma, un quartiere con una storica e nutrita comunità cinese, questa mattina i camerieri lavoravano in tuta intera bianca per anti contagio, con tanto di mascherina. Il titolare del bar ha poi spiegato che la sua voleva essere una provocazione: "Purtroppo il messaggio è stato interpretato male e da questa mattina ho ricevuto anche molte lamentele".
E a lamentarsi dell'accaduto anche l'assesore alla Sanità della Regione Alessio D'Amato: “Apprendiamo che in un esercizio commerciale della città di Roma ci sono baristi che servono i clienti con mascherine e tute sanitarie. Una trovata pubblicitaria forse efficace, ma di dubbio gusto e assolutamente inutile per quanto concerne la sicurezza sanitaria dei cittadini. Voglio solo ricordare che, ad oggi, le complicanze derivanti dall’influenza stagionale sono molto più rilevanti e numerose. Non dobbiamo generare psicosi ed è necessaria la collaborazione di tutti”.
31 gennaio 2020
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