Coronavirus. Regione annuncia bonus per gli specializzandi impegnati nella lotta al Covid

L’annuncio degli assessori alla Scuola e Formazione, Claudio Di Berardino e alla Sanità, Alessio D’Amato, che spiegano: “Ad oggi sono stati già 165 gli specializzandi che, avendo sottoscritto un rapporto contrattuale con le aziende del servizio sanitario regionale hanno già ottenuto un riconoscimento economico. Ora, grazie a questo nuovo bando, oltre 200 altri specializzandi potranno ottenere un bonus”.

26 MAG - “Entro il mese di giugno l’Assessorato alla Scuola e Formazione emanerà un bando per riconoscere un bonus agli specializzandi delle Facoltà di Medicina che hanno svolto la loro attività nei reparti COVID durante l’emergenza”. Ad annunciarlo, in una nota congiunta, gli assessori regionali alla Scuola e Formazione, Claudio Di Berardino e alla Sanità, Alessio D’Amato.

“Ad oggi - spiegano Di Berardino e D’Amato  sono stati già 165 gli specializzandi che, avendo sottoscritto un rapporto contrattuale con le aziende del servizio sanitario regionale hanno già ottenuto un riconoscimento economico. Ora, grazie a questo nuovo bando, oltre 200 altri specializzandi potranno ottenere un bonus. Si tratta di un contributo che mira a valorizzare l'impegno dimostrato, il prezioso lavoro a supporto del personale medico in questa delicata fase storica e che formalizza non solo economicamente il percorso di formazione sul campo. Competenze e conoscenze  importanti che sono state e saranno in futuro a servizio della salute dei cittadini".  
La richiesta di riconoscimento di una premialità agli specializzandi era stata avanzata nelle settimane scorse anche dal Forum Sanità Giovani Democratici. “In merito al Bonus promesso dalla Regione Lazio, come Forum Sanità GD riteniamo che, al pari dei dipendenti regionali, anche gli specializzandi abbiano diritto a veder riconosciuto il fondamentale lavoro svolto durante gli ultimi mesi”, avevano spiegato in una nota Stefano Manai, responsabile nazionale della formazione medico sanitaria del PD, ed Edoardo D’Andrea, del Forum Sanità GD.

26 maggio 2020
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