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Covid. De Luca conferma il divieto di mobilità tra province della Campania


Il governatore campano conferma la linea più dura per la sua Regione, rispetto all Dpcm del Governo. Nella nuova ordinanza si raccomanda di non allontanarsi dal proprio comune di domicilio se non strettamente necessario e si conferma il divieto, previsto dalla precedente ordinanza, per intero arco della giornata, i spostamenti dalla provincia di domicilio, dimora o residenza sul territorio regionale verso altre province della Campania. Confermata anche la chiusura delle scuole, all'infuori di nidi e asili. E già si pensa a nuove misure per la festività dei defunti. L’ORDINANZA 85/2020

26 OTT - La Campania conferma la linea più dura. Nell’ordinanza emanata a seguito del nuovo Dpcm, infatti, il Governatore Vincenzo De Luca conferma la chiusura delle scuole (esclusi nidi e materne) e il divieto di spostamenti tra province.

In particolare l’ordinanza, ferma restando la forte raccomandazione (contenuta nel DPCM del 24 ottobre) a non allontanarsi dal territorio comunale se non strettamente necessario, conferma quanto già previsto nell’ordinanza dell 22 ottobre, e cioè che“per l’intero arco della giornata è fatto divieto di spostamenti dalla provincia di domicilio, dimora o residenza sul territorio regionale verso altre province della Campania. Sono consentiti, limitatamente al diretto interessato nonché ad accompagnatore, ove necessario, esclusivamente spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, familiari, scolastiche, di formazione o socio-assistenziali ovvero situazioni di necessità o d’urgenza ovvero motivi di salute. E’ in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza dal luogo di lavoro”.

Per le scuole, all'infuori di nidi e asili (0-6 anni), vengono confermate le disposizioni regionali sulla didattica a distanza nella scuola primaria e secondaria, salvi i progetti per alunni con disturbo dello spettro autistico e/o gli alunni diversamente abili, già adottate con Ordinanza n.82, nonché le disposizioni regionali vigenti per la didattica a distanza nelle Università.

Confermata per l’attività di jogging la fascia oraria nelle ore 6,00-8,30.

Le disposizioni hanno efficacia fino al 31 ottobre, data nella quale l’Unità di Crisi effettuerà nuove valutazioni, sulla base dell’andamento epidemiologico che sarà stato registrato nel contesto regionale e locale.

La regione informa poi che “è stato dato mandato all’Unita di Crisi di valutare, insieme all’Anci, entro il 28 ottobre prossimo, le determinazioni eventualmente necessarie in vista della commemorazione dei defunti (1 e 2 novembre)”.

26 ottobre 2020
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