23 GEN - Nonostante la rettifica di ieri e il collocamento in zona arancione è ancora bagarre tra Regione e Ministero sull’errore che ha portato la Lombardia in zona rossa la settimana scorsa.
Dopo l’attacco del governatore Attilio Fontana che aveva accusato apertamente l’Iss affermando come “ai professionisti della mistificazione della verità, ribadisco ancora una volta che i ‘dati richiesti’ alla Lombardia sono sempre stati forniti con puntualità e secondo i parametri standard. Semmai qualcuno a Roma dovrebbe chiedersi come mai Regione Lombardia abbia dovuto segnalare il ‘mal funzionamento’ dell’algoritmo che determina l’Rt dell’ISS. Chi, invece, sostiene il contrario lo deve dimostrare con atti concreti e non manipolando la realtà a uso propagandistico”.
Ma il Ministro della Salute, Roberto Speranza non ci sta e forse per la prima volta da quando è alla guida del Dicastero di Lungotevere Ripa risponde per le rime ad una Regione: “La relazione dell’Istituto Superiore di Sanità è chiarissima. La Regione Lombardia, avendo trasmesso dati errati, ha successivamente rettificato i dati propedeutici al calcolo del Rt e questo ha consentito una nuova classificazione. Senza l’ammissione di questo errore non sarebbe stato possibile riportare la Regione in zona arancione. Questa è la semplice verità. Il resto sono polemiche senza senso che non fanno bene a nessuno. Soprattutto a chi le fa".