Vaccini Covid. Presunti favoritismi, Regione Puglia attiva il Nucleo ispettivo sanitario
I sospetti in merito a possibili irregolarità nella somministrazione dei vaccini a persone non inserite nelle liste di priorità ha portato il presidente Emiliano a chiamare in azione gli ispettori del NIRS, Nucleo ispettivo regionale sanitario. L’attività del Nirs nelle Asl pugliesi sarà in ausilio e non si sostituirà a quella dei carabinieri del Nas e delle Procure.
27 GEN - Sospette irregolarità in Puglia per la somministrazione dei vaccini contro il Covid. La procura di Bari avrebbe già avviato accertamenti su presunti favoristi ad amici e parenti, a cui sarebbe stato somministrato il vaccino pur non rientrando tra le categorie prioritarie a cui è riservata questa prima fase di campagna vaccinale. Al lavoro anche i Nas. E la Regione fa sapere che “il presidente
Michele Emiliano, per il tramite della struttura di staff Servizio Ispettivo, ha incaricato gli ispettori del NIRS, Nucleo ispettivo regionale sanitario, per la verifica dei corretti adempimenti nella somministrazione dei vaccini contro il Covid-19 e la verifica di eventuali irregolarità nella gestione delle liste".
L’attività del Nirs nelle Asl pugliesi, precisa la nota della Regione , “sarà in ausilio e non si sostituirà a quella dei carabinieri del Nas e delle Procure”.
27 gennaio 2021
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