Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 19 APRILE 2024
Regioni e Asl
segui quotidianosanita.it

Prevenzione. Le Asl puntano sulla Rete


Un italiano su due effettua autodiagnosi sul web. Un fenomeno importante ma anche rischioso. Per questo, secondo la Fiaso, occorre che sia la stessa sanità ad usare la rete come “un prezioso alleato della sanità pubblica”. Ecco i migliori progetti già avviati in questo ambito.

22 GIU - Per ora solo un’ Azienda sanitaria pubblica su tre punta sul web per promuovere salute e sani stili di vita. Sempre più Asl e Ospedali, però, considerano strategica la scelta di affidarsi alla Rete per fare prevenzione, cenerentola nella classifica delle voci di spesa del nostro Ssn ma determinante per la nostra aspettativa di vita e per alleggerire il peso economico di cure e ricoveri.

I numeri sono stati presentati a“Web 2.0 e salute” , il workshop promosso oggi a Venezia da Fiaso (Federazione Italiana Aziende Sanitarie ed Ospedaliere) nell’ambito del progetto interministeriale “Guadagnare Salute”.

Che anche in Italia Internet sia oramai un canale strategico per entrare in contatto con i sempre più numerosi internauti alla ricerca di informazioni su salute e benessere lo conferma anche l’indagine della London School of Economics, che ha monitorato le abitudini di navigazione on line di 12 Paesi tra i quali l’Italia. E i risultati sono sorprendenti: l’81% degli italiani si affida oramai al Web per informarsi sul proprio stato di salute e, nello specifico, il 65% per la ricerca di farmaci mentre ben il 47% ricorre alla Rete per effettuare autodiagnosi: e questo indipendentemente dall’autorevolezza e dall’affidabilità delle fonti, visto che solo un navigatore su quattro dedica del tempo a verificare l’attendibilità della fonte. Fonti che si moltiplicano, visto che oltre a siti ufficiali e blog ora il 13% ricorre a Facebook  e ad altri social network per commenti e domande che una volta si rivolgevano solo al medico di fiducia.

Le ricerche, come quella del sindacato dei medici di famiglia (Fimmg), dicono che il 22% degli assistiti soffre di “web-dipendenza” che ne fa dei veri e propri malati immaginari.

Ma la Rete può essere anche un prezioso alleato della sanità pubblica, come dimostra il lavoro portato avanti da oltre due anni dal Laboratorio Fiaso “Comunicazione e promozione della salute” coordinato dal Vice Presidente Walter Locatelli, che ha analizzato decine e decine di progetti per la promozione “on-line” di salute e benessere. Un lavoro che consentirà di mettere appunto “in Rete” le esperienze più interessanti e replicabili anche in altri contesti.

I progetti “2.0” menzionati da Fiaso
Una commissione di esperti ha intanto menzionato due progetti in  particolare.

Il primo viene dal Sud, dalla Asl Bt di Barletta, Andria e Trani.  “BT e gli altri” è il titolo del progetto:  un canale You Tube dedicato alla comunicazione dell’altra sanità, quella della disabilità del corpo e dell’animo. Il progetto prevede: la realizzazione di un Tg dedicato solo alle buone notizie locali; un rubrica “aBTanti” di racconto delle vita dei centri Asl che prendono in carico il disagio psico-sociale; spot istituzionali delle buone pratiche di prevenzione. I prodotti verranno veicolati anche tramite il portale aziendale, facebook e twitter. Il Progetto ha già prodotto una prima esperienza pilota: un corso di 30 ore sulla comicità realizzato con scrittori ed autori teatrali e televisivi. Lezioni sul “sorriso” che hanno coinvolto anche gli ospiti del centro diurno di salute mentale e i loro familiari.

Il secondo progetto menzionato da Fiaso viene dalla Asl di Bergamo e riguarda l’utilizzo di Facebook per la prevenzione dell’Hiv tra gli adolescenti. Prima di utilizzare il Social Network si è però partiti da uno studio randomizzato per valutarne l’efficacia, che è stata fino ad oggi poco studiata nel campo della prevenzione e promozione della salute. Lo studio ha per ora coinvolto circa 500 ragazzi di tre istituti superiori di Bergamo seguiti da un team di medici, psicologi ed educatori. Sulla base dell’analisi dei questionari sono quindi stati definiti gli obiettivi educativi raggiungibili con l’ausilio di Facebook.

Il Concorso #web2salute
Un vero e proprio concorso dedicato ai canali digitali e interattivi per la promozione di sani stili di vita è quello promosso da FIASO e organizzato da “Marketing sociale e comunicazione per la salute” (MKTS).
Tre i progetti premiati a Venezia.

Primo classificato: “A piedi per Bolzano” promosso dal Comune del capoluogo. Un progetto che utilizza i nuovi canali di comunicazione con l’obiettivo di valorizzare e incentivare la pratica del movimento a piedi, nella consapevolezza che in molti casi una passeggiata iuò equivalere a un farmaco gratuito. Il Web in questi casi ha una funzione di supporto  al progetto, centrato sui percorsi “Bo-Walking”, che con apposita cartellonistica segnalano oltre alle distanze le calorie consumate nel percorrerle a “velocità di crociera”.

Secondo classificato: “Qwert:i new media per la promozione delle life skills per i pre teeneger”, promosso dalla Asl 9 di Treviso. Un social network dedicato ai ragazzi tra gli 11 e i 14 anni che punta a potenziare le abilità di vita cognitive, relazionali ed emotive  (le life skills appunto)dei pre-adolescenti attraverso attività ludiche ed educative.

Terzo classificato: “Di testa mia”, promosso dall’omonima Associazione che vuole valorizzare l’esperienza dei campus del gruppo sulla salute e il benessere dei giovani creando un sito sviluppato su 5 aree tematiche, un forum, una mediateca, un account Twitter e pagine dedicate su Google e Facebook. Tutti strumenti che consentiranno di creare una community virtuale di ragazzi per sviluppare idee e dibattiti su benessere e salute degli “under 21”.
 

22 giugno 2012
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Regioni e Asl

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy