Green Pass. Donini (Emilia Romagna) scrive a Speranza: “Su Sputnik serve un riscontro”
“Servono indicazioni nazionali sulle immunizzazioni fatte con il vaccino Sputnik”, al momento non ancora autorizzato dalle autorità Ema e Aifa. “Dobbiamo - prosegue Donini - sapere come regolamentare la mobilità dei cittadini e dei lavoratori ‘frontalieri’ per evitare altre difficoltà alle attività economiche del territorio, tema che può riguardare anche altre regioni di confine e su cui è necessario un riscontro urgente”.
29 LUG - Le vaccinazioni anti-covid con Sputnik, fatte nella Repubblica di San Marino, al momento non sono riconosciute in Italia. Questo perché il vaccino russo non è autorizzato dalle agenzie europee ed italiane di sorveglianza dei farmaci, Ema e Aifa. La conseguenza, per la vicinanza con la Romagna e per gli interscambi che da sempre esistono con la Repubblica del Titano che non aderisce alla Ue, è che “si creano grosse difficoltà per le persone, per le attività economiche, per la relazioni tra comunità vicine”. Per questo, in vista anche dell’obbligatorietà del Green pass per accedere a numerosi servizi e attività aperti al pubblico, l’assessore regionale alle Politiche per la salute
Raffaele Donini ha scritto al ministro della Salute
Roberto Speranza.
Obiettivo della missiva è sollecitare indicazioni nazionali in tema di immunizzazioni con il vaccino Sputnik, somministrato a San Marino a cittadini residenti e lavoratori frontalieri.
“L’introduzione dell’obbligatorietà della certificazione verde Covid-19 per l’accesso a numerosi servizi e attività aperte al pubblico - scrive Donini - sta facendo emergere una problematica che coinvolge i cosiddetti ‘frontalieri’ che afferiscono in particolar modo alle province dell'Azienda Usl Romagna. Un tema che riguarda strettamente le comunità, gli amministratori e le attività economiche”.
A questo proposito, la Regione chiede al Ministro della Salute come procedere per il riconoscimento della certificazione verde Covid-19 nei confronti dei cittadini sanmarinesi e dei cittadini italiani residenti nella Repubblica di San Marino che sono stati immunizzati con il vaccino Sputnik.
Si chiede anche a Roma come regolamentare la mobilità dei cittadini e dei lavoratori frontalieri che si troveranno in questa condizione, “al fine di evitare ulteriori difficoltà alle attività economiche del territorio interessate”.
“Un tema - chiude Donini - che può riguardare anche altre regioni di confine, e su cui è necessario un riscontro urgente per risolvere questa criticità e dare una risposta agli amministratori e ai cittadini coinvolti”.
29 luglio 2021
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