Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 28 MARZO 2024
Sardegna
segui quotidianosanita.it

Pediatria. Approvato l’Accordo integrativo per rafforzare l’assistenza sul territorio regionale

di Elisabetta Caredda

Con le nuove disposizioni il calcolo del numero di pediatri necessari sarà basato non solo sul rapporto 1 professionista ogni 600 bambini residenti di età compresa tra 0 e 6 anni, ma verrà anche considerata la percentuale pari al 15% di bambini tra i 6 e i 14 anni residenti nello stesso ambito. Marras: “Si tratta di un risultato importante che porterà ora a procede alla predisposizione del bando e alla successiva assegnazione del pediatra anche per Bosa”. LA DELIBERA

15 NOV - E’ ora ufficiale l’Accordo integrativo regionale atteso e anticipato due settimane fa dal Sindaco Piero Franco Casula che consentirà il riconoscimento del comune di Bosa (e non solo), come sede disagiata vacante della pediatria, rendendo così possibile l’opportunità della copertura del servizio e dell'assunzione finalmente del medico specialista.

La legge prevede infatti l’attivazione della pediatria là dove si possano arrivare a contare almeno 600 bambini residenti da 0 a 6 anni, ma Bosa ne conta circa 300; per risolvere il problema è stato chiesto un intervento della Regione.

Sentito da Quotidiano Sanità, l’assessore Mario Nieddu spiega: “E’ indubbia la necessità di rafforzare l'assistenza pediatrica sul territorio regionale per garantire l’efficienza di un maggior servizio volto alla tutela della salute dei bambini. Ed ecco che in proposito, intorno fine ottobre scorso, abbiamo concordato e sottoscritto insieme alle parti sindacali, in sede di Comitato Regionale per la Pediatria di Libera scelta, un Accordo integrativo regionale in armonia all'Accordo Collettivo Nazionale e s.m.i. per la disciplina dei rapporti con gli stessi specialisti”.

“Con questo accordo integrativo – prosegue l’assessore -, recepito con delibera nell’ultima seduta di Giunta avuta, si consente l'inserimento di un ulteriore secondo pediatra in quelle sedi in cui è presente un solo pediatra titolare e dove si contano oltre 1400 bambini residenti nella fascia di età compresa tra 0 e 14 anni, ed almeno 500 bambini nel range tra i 0 e 6 anni. Inoltre, al fine del calcolo della popolazione pediatrica da prendere in considerazione per l'inserimento dei pediatri, che sappiamo per legge esser uno ogni 600 bambini residenti di età compresa tra 0 e 6 anni, in aggiunta a questi ultimi si considera anche una percentuale pari al 15% di bambini nella fascia di età compresa tra 6 e 14 anni residenti nello stesso ambito”.

“Un intervento dunque mirato e non più rinviabile – sottolinea Nieddu -, con il quale auspichiamo di rispondere ai nuovi bisogni di salute che garantiscano l'assistenza specialistica pediatrica ai bambini e ai ragazzi fino al compimento dei 14 anni di età, sperando sempre anche nella pronta risposta dei medici specialisti all’incarico. Che noi ci auguriamo di ricevere!”  

Esprime soddisfazione il consigliere regionale residente di Bosa, Alfonso Marras, che riferisce: “La presenza del pediatra di libera scelta è da qualche anno un tema sensibile per la nostra cittadina, a causa dell’assenza di questo servizio fondamentale per la salute e le cure primarie dei più piccoli. Ne sono derivati innumerevoli disagi e legittime proteste da parte delle famiglie, alle quali la Regione Sardegna ha cercato di porre definitivamente rimedio, con soluzioni certe e permanenti”.

“Dopo innumerevoli incontri, contatti, riunioni e consultazioni con l’assessorato regionale della sanità e con l’ATS – spiega il Consigliere -, che hanno sempre dimostrato grande sensibilità e disponibilità, nei giorni scorsi siamo finalmente arrivati alla soluzione di questa vicenda. Grazie anche all’ importante contributo fornito dai sindacati, si è valutato che solo attraverso una parziale modifica della normativa vigente si potesse garantire la presenza del servizio pediatrico nella nostra città, che non raggiungeva il limite numerico dei 600 bambini di età compresa tra 0 e 6 anni”.

“Il nuovo accordo integrativo – conclude Marras - consentirà finalmente alla nostra città di avere il numero di bambini necessario per il riconoscimento della presenza del pediatra di libera scelta e conseguentemente per il ritorno di un servizio sanitario fondamentale per i più piccoli e per le loro famiglie. Ora si procederà quindi alla predisposizione del bando e alla successiva individuazione e assegnazione della figura pediatrica per il nostro territorio. Si tratta di un risultato importante e molto atteso in un ambito, quello sanitario, nel quale si auspica un miglioramento e ampliamento dei servizi necessari per la salute dei cittadini”.
 
Elisabetta Caredda

15 novembre 2021
© Riproduzione riservata

Allegati:

spacer Delibera

Altri articoli in QS Sardegna

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy