Per l'Ema, nessun pericolo da Rotarix
Il vaccino anti-rotavirus era stato oggetto di una revisione da parte dell’agenzia europea e di una sospensione cautelativa da parte dell’Aifa a causa di una contaminazione con particelle di Dna virale.
26 LUG -
“Dopo una revisione del vaccino orale Rotarix, il Comitato per i prodotti medicinali per uso umano dell’Agenzia europea per i medicinali ha concluso che il vaccino continua ad avere un profilo beneficio-rischio positivo e che la presenza in piccolissime dosi di particelle virali non rappresenta un rischio per la salute pubblica”.
Così l’Ema ha comunicato, in una nota, la conclusione della valutazione del vaccino anti-rotavirus che ha fatto seguito alla rilevazione della presenza inattesa di particelle di circovirus porcino in alcuni lotti di prodotto.
“I dati effettuati dall’azienda produttrice, GlaxoSmithKline Biologicals S.A., mostrano che il vaccino contiene quantità veramente piccole di Pcv-1”, prosegue la nota. “Le particelle virali potrebbe essere state sempre presenti nel vaccino […] la loro presenza è stata rilevata soltanto a causa dell’impiego di una nuova tecnologia”.
In ogni caso l’azienda ha già proposto misure che consentiranno di produrre vaccini a prova di virus.
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26 luglio 2010
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