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In Uk si sperimenta la pillola a prova di paziente indisciplinato


Contiene un microchip commestibile in grado di comunicare con lo smartphone e richiamare il paziente se ha saltato una dose. Trial in combinazione con farmaci per il sistema cardiovascolare, il diabete, il trapianto d’organo, per disturbi psichiatrici e la tubercolosi.

25 AGO - La bassa compliance nell’assumere i farmaci ne riduce abbondantemente l’efficacia e aumenta di pari passo i costi di gestione del paziente. Ma ora, dopo l’avvio delle sperimentazioni in Usa, anche in Europa si sta per dare il via a un trial che potrebbe portare sul mercato una nuova tipologia di farmaci rivoluzionari.
I londinesi Royal Berkshire e Imperial College stanno infatti reclutando 40 pazienti per saggiare l’efficacia di una pillola “intelligente”. Contiene infatti un microchip commestibile in grado di comunicare - attraverso un cerotto posizionato sulla spalla del paziente - con un dispositivo mobile, uno smartphone, per esempio. Il sistema permette di rilevare se il farmaco è stato assunto secondo le modalità e le dosi prestabilite. E nei casi in cui il paziente, per errore o scarsa disciplina, non fa tutto a dovere il telefono emette un segnale di allarme o invia un sms.
Il farmaco che verrà sperimentato è una comune associazione tra un beta bloccante e un diuretico, ma ciò che interessa comprendere - per una volta - non è l’efficacia dei principi attivi, bensì quella del dispositivo. Che, sviluppato da Proteus Biomedical - un’azienda californiana -, promette di colmare una lacuna su cui finora poco aveva potuto fare il sistema salute: medici, aziende e autorità sanitarie che spesso si sono scontrati con farmaci dall’efficacia testata ma con risultati deludenti.
“Credo che sia straordinariamente entusiasmante”, ha commentato Charlie McKenna, un cardiologo del Royal Berkshire che sta prendendo parte alla sperimentazione. “Questo approccio ha tutte le credenziali per essere utile nel migliorare la compliance”.
Il sistema, denominato Raisin, è in grado inoltre di monitorare il battito cardiaco ed altri parametri, come la posizione del paziente durante il sonno. Informazioni indispensabili per verificare l’efficacia di questa specifica tipologia di farmaci e aggiustare eventualmente la terapia.
Questa nuova tecnologia, tuttavia, è impiegabile con tutte le tipologie di pillole e negli Usa è stato già testato in abbinamento a farmaci per il diabete, il trapianto d’organo, per disturbi psichiatrici e la tubercolosi.
A.M. 

25 agosto 2010
© Riproduzione riservata

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