Covid. Aifa sospende l’antivirale molnupiravir: “No problemi di sicurezza, ma mancanza benefici”
La decisione dell'Agenzia italiana del farmaco segue il parere negativo del Chmp dell'Ema del 24 febbraio scorso: mancata dimostrazione di benefici in termini di riduzione della mortalità e dei ricoveri ospedalieri.
10 MAR -
L'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) sospende l'uso del farmaco antivirale contro Covid-19 molnupiravir. Non sono stati rilevati particolari problemi di sicurezza collegati al trattamento, precisa l'Aifa: la decisione segue il parere negativo formulato dal Chmp dell'Agenzia europea dei medicinali (Ema) del 24 febbraio scorso, per la mancata dimostrazione di un beneficio clinico in termini di riduzione della mortalità e dei ricoveri ospedalieri. L'Aifa rende noto che la decisione è stata presa nella seduta della Commissione Tecnico Scientifica di oggi.
Il molnupiravir era stato inizialmente reso disponibile per il trattamento del Covid-19 lieve-moderato, tramite autorizzazione alla distribuzione in emergenza ai sensi del’Art.5.2 del DL 219/2006 (Decreto Ministeriale del 26 novembre 2021 e successive proroghe). Il provvedimento di sospensione di utilizzo sarà effettivo a seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, conclude l'Agenzia.
10 marzo 2023
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