Overdose da oppiodi. FDA approva farmaco auto-iniettante
Il naloxone si aggiunge ad altri farmaci per il trattamento dell’abuso di oppioidi, come la buprenorfina, che però non può essere auto-iniettata ed è destinata all'uso nel trattamento farmacologico assistito. Sono più di 16.000 i decessi ogni anno a causa di overdose da oppioidi.
14 APR - La Food and Drug Administration (FDA) ha approvato naloxone auto-iniettante indicato per invertire l’overdose accidentale o intenzionale da oppioidi. A darne notizia è una nota dell’FDA rilanciata sul sito dell’Agenzia italiana del farmaco. La nota spiega che si tratta di “una singola iniezione, a dose fissa, che fornisce 0,4 mg di naloxone HCl per via via intramuscolare o sottocutanea e rientra tra gli strumenti in grado di contrastare nel modo più efficace gli effetti dell’overdose da oppioidi”. E precisa che “il naloxone auto-iniettante si aggiunge ad altri farmaci per il trattamento dell’abuso di oppioidi, come la buprenorfina, che però non può essere auto-iniettata e è destinata all'uso nel trattamento farmacologico assistito”.
L’FDA mette in guardia, inoltre, dal rischio per la salute pubblica derivante dal cattivo uso, dall’abuso, dalla dipendenza o dall’overdose da oppioidi ed evidenzia la necessità di agire per contrastare questi fenomeni, garantendo al contempo la continuità di accesso a farmaci efficaci e appropriati contro il dolore. “I dati più recenti – spiega il Commissario FDA,
Margaret A. Hamburg – rivelano che sono più di 16.000 i decessi ogni anno a causa di overdose da oppioidi. In realtà, l’overdose da farmaco, in gran parte farmaci con ricetta, oggi è la causa principale di morte accidentale negli Stati Uniti, superando persino gli incidenti automobilistici. L’uso illegale, improprio e l'abuso di oppioidi da prescrizione – precisa Hamburg – sono spesso alimentati da prescrizioni inappropriate, smaltimento improprio di farmaci inutilizzati o attività illegali”.
Per contribuire ad affrontare l'abuso della prescrizione di oppioidi e incoraggiare lo sviluppo di nuovi trattamenti farmacologici per il dolore l’FDA ha messo in campo una serie di azioni che comprendono, tra le altre, la revisione delle indicazioni e delle avvertenze di sicurezza relative agli oppioidi a rilascio prolungato e a lunga durata d'azione; la richiesta ai produttori di condurre studi sulla sicurezza dell’impiego a lungo termine di oppioidi da prescrizione; la raccomandazione per le restrizioni d’uso di prodotti combinati contenenti idrocodone. L’FDA sottolinea inoltre l’importanza dello sviluppo di “nuovi farmaci non-oppioidi, privi o con minor rischio di abuso, per il trattamento del dolore”.
14 aprile 2014
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