Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Sabato 20 APRILE 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

In Usa è allarme: troppi farmaci “controllati” ai giovani


Le prescrizioni di oppioidi, sedativi e stimolanti sono quasi raddoppiate dal 1994 a oggi nella fascia di età tra i 15 e i 29 anni secondo uno studio pubblicato su Pediatrics. Non è detto che sia un indice di inappropriatezza, ma preoccupa l’uso non medico di questi medicinali.

07 DIC - C’è un tendenza che sta mettendo in allarme gli osservatori negli Stati Uniti: le prescrizioni di farmaci “controllati”, vale a dire oppioidi, sedativi e stimolanti, agli adolescenti e ai giovani adulti è in costante crescita da un quindicennio.A lanciare l’allarme è uno studio pubblicato su Pediatrics.
“In totale, dalla nostra analisi è emerso che i farmaci controllati sono prescritti approssimativamente a 1 giovane adulto su 6 e a 1 adolescente su 9”, ha affermato Robert J. Fortuna, uno degli autori dello studio.I ricercatori hanno estratto i dati da diversi database medici americani osservando l’andamento delle visite e delle prescrizioni dal 1994 al 2007. Nel periodo preso in considerazione, in totale sono state 2,3 milioni le prescrizioni a ragazzi tra i 15 e i 18 anni e 7,8 milioni quelle a giovani tra i 20 e i 29 anni. Più che i numeri assoluti, a preoccupare i ricercatori, è però il trend: dal 1994 al 2007 la percentuale di visite nelle quali è stato prescritto uno di questi farmaci è passata dal 6,4 per cento all‘11,2 per cento negli adolescenti e dall‘8,3 per cento al 16,1 per i giovani adulti.
Le percentuali sono più basse se si analizzano le visite non dovute a un trauma (scendono al 9,6% negli adolescenti e al 13,8 nei giovani adulti) e nettamente più alte in caso di traumi: 14,5 per cento negli adolescenti e 27 per cento nei giovani adulti.
Inoltre non sembrano emergere differenze significative tra i contesti in cui viene effettuata la visita: che si tratti dell’ambulatorio del medico o dell’ospedale, i tassi non cambiano.
Da dove nasca questo brusco aumento delle prescrizioni lo si intuisce analizzandone le indicazioni per cui sono effettuate: i farmaci “controllati” vengono prescritti anche per condizioni molto comuni come il mal di schiena (nel 23,4% dei casi negli adolescenti e nel 39,9% nei giovani adulti).
Sono gli oppioidi la classe in cui si registra un aumento più consistente: un aumento “che è possibile attribuire, in parte, all’evoluzione della normativa federale e statale, all’aumento dell’advocacy e a un aumento della familiarità dei medici” con questa classe di farmaci, spiegano i ricercatori. Nel caso dei sedativi e degli ipnotici è plausibile che “un aumento dell’attenzione all’insonnia e all’ansia, la disponibilità di nuovi farmaci e il diffuso marketing diretto al consumatore” abbiano contribuito a far aumentare le prescrizioni.
Queste cifre, tuttavia, sottolineano gli autori non sono automaticamente sintomo di inappropriatezza.
A preoccupare, piuttosto è l’uso “non medico” di questi farmaci.
“L’uso non medico di farmaci in vendita con prescrizione da parte degli adolescenti e dei giovani adulti ha superato il consumo di droghe, se si esclude la marijuana, ed è diventato una questione di salute pubblica”, hanno sottolineato i ricercatori. “Il Drug Abuse Warning Network ha recentemente rilevato che le visite al pronto soccorso causate da un uso non medico degli analgesici oppioidi è raddoppiato tra il 2004 e il 2008”, hanno aggiunto.
E, anche se in calo, anche l’uso improprio di sedativi e stimolanti non è da meno. Un recente studio ha per esempio “rivelato un aumento di chiamate ai centri veleni per uso improprio di stimolanti. E questo potrebbe essere correlato a un aumento dell’intensità dell’uso improprio”.
Insomma, concludono i ricercatori, c’è da stare attenti: occorre “aumentare la sorveglianza e mettere a punto migliori strategie per assicurare un intervento appropriato per il paziente e controllare il l’uso non medico di farmaci controllati”.

am 

07 dicembre 2010
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy