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Biosicurezza. Il 29 novembre Congresso nazionale ad Assisi su Ebola ed epidemie mondiali


L’obiettivo è mettere a confronto esperti civili e militari per trasmettere al personale sanitario le informazioni fondamentali per gestire epidemie. Parteciperanno all’evento anche i medici dell’Aeronautica Militare che hanno assistito il medico italiano affetto dal virus dell’ ebola e mostreranno le procedure attuate durante l’arrivo in Sierra Leone e le fasi di monitoraggio durante il viaggio. IL MESSAGGIO DI LORENZIN

28 NOV - Il prossimo 29 Novembre l'immunologo Fernando Aiuti aprirà il II Congresso Nazionale Sulla Biosicurezza che affronterà gli Aspetti clinici e le strategie organizzative delle principali epidemie mondiali con una particolare attenzione al virus dell’Ebola. Sarà questo uno dei temi scottanti di cui si discuterà ad Assisi al convegno organizzato dall’Usl Umbria 1 sul tema delle principali epidemie a livello mondiale. L’evento, che ha ricevuto il patrocinio della Società Scientifica dei Tecnici di laboratorio biomedico Telesa e della Societa italiana di Medicina D’emergenza-Urgenza, prevede la partecipazioni dei massimi livelli delle istituzioni regionali e provinciali. Nel corso del congresso, saranno presenti alcuni importanti esperti del settore tra cui Giorgio Palù, presidente della Società Europea di Virologia, che sta sperimentando un vaccino proprio contro l’Ebola presso il Karolinska Institut di Stoccolma, Guido Favia che parlerà della Malaria, un tema particolarmente importante essendo essa la seconda malattia infettiva al mondo per mortalità colpendo circa 500 milioni di persone, in prevalenza in Africa, Asia e Sud America, e causando la morte di più di un milione di pazienti ogni anno, in prevalenza bambini.

Il Ten. Col. Marco Lastilla, medico infettivologo presso il settore sanitario del comando logistico dell’Aeronautica Militare, parlerà, del’esperienza che lo ha visto protagonista nella pianificazione e gestione dell’operazione che ha riportato in Italia il medico di Emergency infettato appena giunto dalla Sierra Leone. Dispositivi unici in Europa hanno permesso di assistere, in condizioni di massima sicurezza, il paziente. In particolar modo Lastilla ha effettuato una continua valutazione, durante tutto il viaggio del medico infettato,utilizzando l’unità di biocontenimento Aircraft Transit Isolator (ATI) che consente di monitorare costantemente i parametri vitali.

"Nel frattempo si deve evidenziare – come sottolinea Manuel Monti, che è andato numerose volte in Africa SubSahariana per conto, fra l’altro dell’Istituto Superiore di Sanità e dell’Organizzazione Internazionale delle Migrazioni – che l’infezione da Ebola difficilmente raggiungerà l’Italia, se non con alcuni casi sporadici e comunque il nostro Sistema Sanitario possiede tutte le risorse per evitare la diffusione nel nostro paese. In Italia siamo all’avanguardia per la gestione del rischio infettivo e possediamo una struttura composta da numerose Unità NBCR ( Nucleare Biologico Chimico e Radiologico ), con numerosi devices per scoprire e delimitare in tempi utili infezioni batteriche e non solo. l’Ebola infatti è una malattia virale importante, ma ha un incubazione breve e sicuramente i sintomi si presenterebbero assai prima dello sbarco degli immigrati sulle nostre coste. I sintomi iniziali possono includere una febbre improvvisa, intensa debolezza, dolori muscolari a cui si associano successivamente sintomi gastrointestinali come vomito e diarrea. La malattia - continua  Monti - si diffonde tra gli esseri umani attraverso il contatto diretto con sangue infetto, fluidi o organi del corpo, o indirettamente attraverso il contatto con ambienti contaminati. Gli operatori sanitari sono a rischio solo se trattano pazienti senza prendere le giuste precauzioni per evitare l’infezione. Per tale motivo possiamo considerare l’infezione da Ebola un’ epidemia della povertà e infatti i Focolai di Ebola si verificano principalmente in villaggi remoti dell’Africa centrale e Occidentale, nei pressi di foreste pluviali tropicali. Attualmente l’infezione da Ebola, oltre a colpire centinaia di civili ha già causato la morte di decine di medici e infermieri in Africa, e questo ha messo sotto ulteriore stress i servizi sanitari degli Stati dell’Africa occidentale".

"E’ fondamentale - ribadisce Aldo Morrone infettivologo e relatore del congresso di Assisi – far passare il concetto che l’assistenza sanitaria agli immigrati in Italia e nel resto del mondo debba essere garantita non solo per un concetto di umanità e solidarietà ma anche perché le cure sanitarie all’intera popolazione hanno un ruolo fondamentale per la prevenzione del rischio di epidemie anche per noi occidentali".
Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, in un suo messaggio ha tenuto a precisare che le informazioni scientifiche disponibili evidenziano come solo l’utilizzo di specifici programmi e dispositivi di protezione individuale annullano il rischio di contagio e si è dichiarata convinta che il congresso che si terrà ad Assisi costituirà un importante occasione per amplificare le prospettive su questa malattia. “Confermo - rassicura Manuel Monti -  che il nostro sistema sanitario presenta tutte le risorse per evitare la diffusione dell’Ebolavius ed i piano d’intervento e prevenzione in caso di emergenza sanitaria gestiti dal Ministero della Salute e dalla Difesa Civile, per le rispettive competenze, permette di fronteggiare qualsiasi evenienza, come avvenuto nel caso del medico italiano contagiato, in condizioni di assoluta sicurezza ed efficacia".

"Ancora una volta Assisi diventa la capitale per lo studio e l’aggiornamento delle infezioni - afferma il direttore del Dipartimento Emergenza Accettazione dell’ Usl Umbria 1, Francesco Borgognoni - e soprattutto in un momento cosi delicato a livello mondiale, siamo riusciti ad organizzare un evento di caratura internazionale che permetterà agli operatori che lavorano nel campo della medicina d’urgenza-emergenza, ossia i primi ad essere coinvolti in possibili casi di malattie epidemiche, di avere le giuste conoscenze per rispondere in maniera eccellente a qualsiasi eventualità".
 

28 novembre 2014
© Riproduzione riservata

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