Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 29 MARZO 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Obesità e diabete. Le nuove prospettive dalla terapia cognitiva comportamentale al Congresso Aidap 


I trattamenti dietologici prescrittivi falliscono nel lungo termine. Nei programmi di modificazione dello stile di vita basati sulla terapia cognitiva comportamentale, invece, il paziente sviluppa specifiche abilità. Che lo aiutano a migliorare l'aderenza alle raccomandazioni dietetiche per gestire il peso a lungo termine. Il Congresso si svolgerà il 27 e 28 marzo

27 FEB - "Il benessere nel quale siamo progressivamente vissuti in Italia negli ultimi 50 anni non è stato senza effetti. Se da un lato una migliore alimentazione ha fatto praticamente scomparire una serie importante di malattie carenziali, oggi l'abbondanza di cibo e una vita sempre più sedentaria stanno portando alla ribalta le malattie del benessere, le cosiddette malattie croniche non trasmissibili (particolarmente l'obesità ed il diabete mellito di tipo 2 che ne è l'effetto), legate a stili di vita non salutari.  L'80% della mortalità prematura è legata ad errate abitudini alimentari o insufficiente attività fisica e i SSN di molti Paesi occidentali si stanno confrontando con l'impossibilità di sostenere gli attuali standard di cura in assenza di provvedimenti strutturati che riducano l'impatto dei comportamenti a rischio di malattia". Questo l'allarme lanciato dall'Aidap (Associazione italiana disturbi dell’alimentazione e del peso) che affronterà queste problematiche nel corso del suo prossimo congresso nazionale a Brescia il 27 e 28 Marzo.
 
"Le moderne ricerche hanno dimostrato che i trattamenti dietologici prescrittivi in cui il paziente viene spinto a seguire in modo rigoroso la prescrizione della dieta e dell'esercizio fisico possono essere efficaci nel breve termine ma quasi tutte falliscono nel lungo termine, perché l'individuo, non avendo acquisito abilità necessarie per controllare il peso corporeo riprende i suoi comportamenti abituali e recupera il peso perduto. Nei programmi di modificazione dello stile di vita basati sulla terapia cognitiva comportamentale, invece - spiega l'Aidap - gli obiettivi sono aiutare il paziente a sviluppare specifiche abilità per migliorare l'aderenza alle raccomandazioni dietetiche e dell'attività fisica per riuscire a gestire il peso a lungo termine".

Al congresso di Brescia parteciperà con un workshop di mezza giornata e una lettura magistrale, Elizabeth Venditti dell'università di Pittsburgh (USA) conosciuta a livello internazionale per aver contribuito al progetto e alla realizzazione del famoso studio DPP (Diabetes Prevention Program). Oltre a Venditti il convegno vedrà come relatori esperti quali Riccardo Dalle Grave direttore scientifico dell'Aidap, Giulio Marchesini dell’Università di Bologna, Giuseppe Marinari dell’Humanitas Gavazzeni e Enzo Nisoli dell’Università di Milano. 

27 febbraio 2015
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy