Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 19 APRILE 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Garante Privacy. Società farmaceutiche potranno conservare fino a 60 giorni immagini videosorveglianza per controlli su produzione


La decisione è arrivata in seguito a una richiesta di verifica premiliminare presentata da GlaxoSmithKline. La videosorveglianza lunga richiesta dalla multinazionale consentirà di rivedere le operazioni in caso di esito non conforme delle prove di Mediafill e per identificare l'operazione che ne ha determinato la non conformità. La durata ordinaria, nel caso in cui non si riscontrino anomalie, è di 30 giorni. IL PARERE

31 MAR - Una multinazionale farmaceutica potrà conservare fino a sessanta giorni le immagini riprese dal sistema di videosorveglianza presso uno dei suoi stabilimenti di produzione nel caso in cui si riscontrino anomalie durante una particolare fase di riempimento in ambiente asettico dei flaconi (attività cosiddetta di Mediafill) utilizzati nella produzione di cefalosporine iniettabili. Lo ha stabilito il Garante per la Privacy in seguito a una richiesta di verifica premiliminare presentata da GlaxoSmithKline.

La videosorveglianza "lunga" richiesta dalla multinazionale consentirà di rivedere le operazioni in caso di esito non conforme delle prove di Mediafill (per esempio, contaminazione biologica del processo produttivo) e per identificare l'operazione che ne ha determinato la non conformità. Considerata la peculiarità delle attività svolte dalla società farmaceutica (anche in riferimento a regole tecniche e raccomandazioni adottate a livello internazionale) e la finalità perseguita di tutela della salute pubblica (ai sensi del Codice privacy e del provvedimento generale dell'8 aprile 2010 in materia di videosorveglianza), il Garante ha ritenuto lecita l'estensione dei tempi di conservazione delle immagini.

Le immagini saranno riprese da telecamere manuali o da telecamere fisse, entrambe con raggio d'azione limitato quanto più possibile alle inquadrature delle mani degli operatori. Le videoregistrazioni non saranno utilizzate per contestazione di illeciti disciplinari né come strumento di controllo dei lavoratori addetti, che riceveranno idonea informativa.

Ulteriori operazioni di trattamento delle medesime immagini per finalità di addestramento e aggiornamento saranno effettuate adottando ogni cautela affinché le immagini non risultino in alcun modo riconducibili, anche indirettamente, agli operatori. La Glaxo ha dichiarato di aver già attivato la procedura di consultazione con le rappresentanze sindacali aziendali in base all'articolo 4 dello Statuto dei lavoratori.

31 marzo 2015
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy