Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 19 APRILE 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Caso bollini farmaceutici. Poligrafico Stato: “No ad allarmismi. Entro metà maggio ritardi saranno riassorbiti”


L’IPZS dopo la notizia dei 70 mln di medicinali fermi nelle aziende a causa di un problema con la colla dei bollini, rassicura che “è sempre stata garantita e continuerà ad esserlo la fornitura per le cosiddette urgenze di farmaci oncologici, salvavita, vaccini e nuovi lanci di prodotto”. E poi comunica come "entro la seconda settimana di maggio i ritardi saranno riassorbiti”.

16 APR - L’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato in una nota stampa precisa “in relazione alle notizie diffuse negli ultimi giorni, relative ai ‘settanta milioni di contrassegni, equivalenti ad altrettante scatole di medicinali’, ‘bloccati negli stabilimenti dei produttori’ a causa di problemi relativi alla stampa, al fine di evitare ulteriori allarmismi tiene, innanzitutto, a sottolineare che è sempre stata garantita e continuerà ad esserlo la fornitura per le cosiddette urgenze di farmaci oncologici, salvavita, vaccini e nuovi lanci di prodotto”.
 
Per l’Istituto “la quasi totalità dei ritardi registrati rientra comunque nei termini previsti dalle forniture e la parte residua verrà riassorbita entro la seconda settimana di maggio”.
 
L’IPZS pone poi “l’accento sul fatto che, come spiegano le stesse associazioni di categoria, in nessuna farmacia si sono registrati casi di carenza. Risulta dunque chiaro che quanto accaduto nulla ha a che vedere con l’internalizzazione della produzione, peraltro non ancora partita, che, semmai, garantirà il totale monitoraggio in tutte le fasi, ma soprattutto genererà economie di scala tali da consentire l’abbassamento del costo del bollino e l’innalzamento dei livelli di sicurezza. Un obiettivo che l’IPZS si è dato scegliendo di investire sulla produzione ‘in house’”.
 
“Il bollino – prosegue la nota -  rappresenta, a tutti gli effetti, lo strumento chiave per la certificazione della autenticità del farmaco immesso sul mercato italiano, permettendo la sua tracciatura in ogni fase della distribuzione e rendendo, dunque, possibili tutti gli eventuali interventi per tutelare la salute dei cittadini”.
 
“La sua utilità – conclude il comunicato - ed il suo valore non sono – pertanto – in contraddizione con l’entrata in vigore della ricetta elettronica, tant’è che questo valido strumento verrà mantenuto in virtù dei dati che indicano l’Italia come il paese in Europa con il più basso livello di contraffazione dei medicinali”.

16 aprile 2015
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy