Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 25 APRILE 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Rischio ictus per i bambini con anemia mediterranea 


Gli episodi di anemia acuta possono causare ictus silenti nei bambini. Nell’immediato non danno sintomi manifesti, ma nel tempo possono produrre un serio peggioramento delle capacità cognitive.

15 FEB - “Ci sono bambini di 5-10 anni che hanno il cervello che sembra quello di un ottantenne”. Così Michael M. Dowling, professore di Pediatria and Neurologia all’University of Texas Southwestern Medical Center di Dallas ha illustrato i risultati di uno studio presentato nel corso dell’American Stroke Association's International Stroke Conference 2011 e di cui è stato coordinatore.I bambini di cui parla Dowling sono affetti da anemia mediterranea e secondo la ricerca in almeno un quinto dei casi riportano danni neurologici permanenti come conseguenza di ictus silenti dovuti a livelli troppo bassi di emoglobina.
“Questi ictus sono chiamati silenti perché nell’immediato non danno nessun segno neurologico manifesto. Ma possono nel tempo produrre un serio peggioramento delle capacità cognitive e causare per esempio cattivi risultati a scuola”.Per rilevarne i danni serve la risonanza magnetica. Per questa ragione il gruppo ha sottoposto all’indagine diagnostica 52 bambini con anemia mediterranea ricoverati al Children's Medical Center di Dallas e che avevano livelli di emoglobina inferiori a 5,5 g/dL. In circa il 20 per cento dei bambini che avessero avuto episodi di anemia acuta sono state trovate tracce di passati ictus. Inoltre, il problema non riguardava soltanto i bambini con anemia mediterranea, ma - molto raramente - anche quelli con forme meno gravi del disturbo.
“Ci sono danni neurologici che non vengono rilevati dai dottori, almeno finché i bambini non vengono sottoposti a una speciale risonanza magnetica”, ha commentato Dowling. “Abbiamo esaminato ogni bambino venuto in ospedale nell’arco di 30 mesi e identificato circa 400 bambini con un livello di emoglobina inferiore a 5,5 g/dL. Che significa circa il 12 per cento dei ricoveri per anemia mediterranea e l’1 per cento di tutti i ricoveri al Children's Medical Center”.I ricercatori, alla luce di questi risultati, auspicano che tutti i bambini con anemia mediterranea vengano sottoposti a specifici esami diagnostici dal momento che un intervento tempestivo che faccia aumentare i livelli di emoglobina può evitare - o almeno limitare - i danni cerebrali permanenti dovuti agli ictus silenti.

15 febbraio 2011
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy