Quel ristorante fa ingrassare? Dagli Usa un test per capirlo al volo
di Maria Rita Montebelli
Messo a punto negli Stati Uniti un test da portare in borsa e da compilare al ristorante, in attesa delle portate, per capire se il locale scelto promuove o meno il mangiare sano. Uno strumento prezioso per i consumatori, ma anche per i gestori dei ristoranti che potranno con questo test individuare le aree da migliorare. Per avere clienti dal palato soddisfatto, ma in buona salute.
19 LUG - Molti, per questioni di lavoro, o anche per puro piacere, si trovano spesso a mangiare fuori casa. Adesso una nuova ricerca spiega anche come fare per capire se quel chiletto in più o quel rotolino di troppo è stato guadagnato nelle ‘sessioni’ al ristorante.
Il test del ‘mangiare sano fuori casa’ si chiama
Restaurant Scorecard for Healthier Dining ed è stato messo a punto da
Brian Wansink,
Gnel Gabrielyan e
Steven A. Wendel della
Cornell Food and Brand Lab. E’ studiato per poter essere utilizzato dai clienti o dai gestori del ristorante, per valutare se quel locale promuove o meno il mangiare sano.
La ricerca, condotta attraverso studi sul campo e facendo appello a principi delle scienze comportamentali, ha individuato un centinaio di azioni, che i ristoratori possono mettere in atto per aiutare i clienti a mangiare sano. A questo scopo gli autori dello studio hanno realizzato una versione a 100 e una a 10 punti della
Restaurant Scorecard for Healthy Dining (
photocredit Daniel Miller) e per validarle sul campo hanno reclutato otto clienti ai quali è stato chiesto di riempire la scheda di valutazione a 100 o a 10 punti in una grande tavola calda, in un locale della catena Applebee’s e in due diversi McDonald’s, tutti situati in una città di dimensioni medie.
“I gestori dei ristoranti – commenta
Brian Wansink, direttore del
Food and Brand Lab della
Cornell University – vogliono che la gente esca dal loro locale soddisfatta; questi test li possono aiutare a individuare aree di possibile miglioramento che aiuteranno i clienti a sentirsi appagati e allo stesso tempo ad avere l’impressione di aver mangiato sano”.
I risultati di questa ricerca, non ancora pubblicati, saranno presentati come poster, lunedì 27 luglio, al congresso della
Society of Nutrition Education and Behavior (SNEB), in programma a Pittsburgh.
Le schede di valutazione non sono al momento scaricabili da
www.slimbydesign.org in quanto il sito è oggetto di un attacco
hacker. Forse indotto da qualche ristoratore che non ha gradito la recensione postata su Twitter.
Maria Rita Montebelli
19 luglio 2015
© Riproduzione riservata
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