Il tumore del pancreas trova un alleato nel sistema immunitario
Secondo uno studio dell’Ospedale San Raffaele di Milano è in grado di indurre il sistema immunitario a produrre molecole in grado di alimentarne la crescita. Dalla presenza di queste sostanze anomale dipende l’aggressività del tumore.
25 FEB - Nuova luce su uno dei tumori più letali, quello del pancreas. Uno studio condotto da ricercatori dell’Ospedale San Raffaele di Milano e pubblicato sul Journal of Experimental Medicine ha infatti identificato il meccanismo attraverso cui il carcinoma del pancreas è in grado di alterare il comportamento del sistema immunitario in modo che quest’ultimo, piuttosto che contrastare la crescita tumorale, venga attivamente coinvolto nella sua progressione.
Il team ha infatti individuato un “dialogo” tra le cellule tumorali vere e proprie e quelle che pur non essendo parte del tumore sono presenti nel microambiente tumorale, come le cellule stromali e le cellule del sistema immunitario.
Da questa interazione nasce l’alterazione dei linfociti T che piuttosto che produrre le citochine efficaci nel combattere il tumore, cominciano a dare vita a molecole che favoriscono ulteriormente la progressione della malattia.
Inoltre, è stata una correlazione tra la quantità di questi “linfociti deviati” presenti nel tumore e la sopravvivenza del paziente.
Al di là della comprensione dei meccanismi sottostanti lo sviluppo del tumore, i risultati dello studio potrebbero consentire di stratificare i pazienti per categoria di rischio, inoltre apre la porta alla possibilità di sviluppo di terapie in grado di contrastare l’attività delle molecole “deviate”.
“Questa ricerca rappresenta un passo in avanti sia nella conoscenza dei meccanismi biologici che rendono il carcinoma del pancreas un tumore particolarmente aggressivo, sia nell’identificazione di nuovi target terapeutici che consentiranno di mettere a punto, nei prossimi anni, nuove strategie terapeutiche”, ha commentato la coordinatrice dello studio, Maria Pia Protti, dell’Unità di Immunologia dei Tumori del San Raffaele.
Il carcinoma del pancreas è uno dei tumori più aggressivi e costituisce la quarta causa di morte per tumore. A oggi la chirurgia è il trattamento più efficace, ma solo il 15-20% dei pazienti è candidabile all’intervento: in questo caso la sopravvivenza è variabile e rimangono pochi i fattori predittivi della prognosi.
La comprensione dei meccanismi di base che rendono il tumore così aggressivo e la possibilità di identificare dei fattori prognostici che aiutino a indirizzare le terapie in modo più mirato rappresentano quindi una componente essenziale per lo sviluppo di terapie più efficaci.
25 febbraio 2011
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Scienza e Farmaci
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma
Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Joint Venture
- SICS srl
- Edizioni
Health Communication srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy