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Adolescenti e sport. Se fare attività fisica da giovani riduce il rischio di cancro quando si è anziani

di Viola Rita

Un nuovo studio dimostra come donne che avevano svolto attività fisica moderata durante l’adolescenza mostravano un diminuito rischio di morte per cancro e per tutte le cause in età adulta e anziana. E la riduzione del rischio risultava ancora più marcata se l’esercizio era stato praticato dalle donne anche in età adulta. Lo studio* su Cancer Epidemiology, Biomarkers & Prevention

04 AGO - È noto scientificamente che praticare un regolare esercizio corporeo anche moderato risulta associato ad un ridotto rischio di malattie e di decesso. A confermare questo risultato, oggi, è un nuovo studio, che ha posto l’attenzione sul ruolo dell'esercizio in età adolescenziale. La ricerca, condotta dalla American Association for Cancer Research, è stata pubblicata sulla rivista Cancer Epidemiology, Biomarkers & Prevention. I risultati mostrano come, in un gruppo di circa 75mila donne, l’aver praticato attività fisica nella fascia d’età 13-19 anni abbia comportato, in età adulta e anziana, una riduzione del rischio di sviluppare il cancro e malattie cardiovascolari, nonché una diminuzione della mortalità per tutte le cause, come si legge nelle conclusioni dello studio. La riduzione del rischio, inoltre, è risultata ancora maggiore nel caso in cui l’esercizio fisico sia stato praticato dalle donne anche in età adulta.
 
Lo studio, dunque, effettua un focus sull'importanza dell'attività fisica durante l'adolescenza, in una fascia d’età ancora poco studiata rispetto a tale tematica, spiegano i ricercatori. Svolgere attività fisica è uno strumento importante per migliorare la propria salute a tutte le età. Infatti, secondo dati recentemente diffusi dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, la mancanza di attività fisica rappresenta il quarto principale fattore di rischio per mortalità globale, mentre praticare esercizio fisico in maniera regolare e a tutte le età risulta associato ad una riduzione della mortalità, come mostrano varie ricerche scientifiche, tra cui questa.
 
Nella ricerca odierna, condotta dalla American Association for Cancer Research, Sarah J. Nechuta e i colleghi hanno effettuato un’analisi a partire dai dati forniti dal Shanghai Women's Health Study, un grande studio prospettico di coorte basato su una popolazione di circa 75.000 donne di età compresa tra i 40 e i 70, provenienti da Shangai. Tale studio, guidato da Wei Zheng, MD, PhD, presso il Vanderbilt Epidemiology Center, riporta in maniera dettagliata le informazioni riferite dalle partecipanti al momento in cui sono state arruolate nello studio; tra queste informazioni, l’abitudine a svolgere esercizio fisico nel periodo di età compresa tra i 13 e i 19 anni, alcuni fattori legati allo stile di vita in età adulta e le variazioni nella mortalità all’interno del campione considerato. A partire dalla data di inizio dello studio, inoltre, ogni due o tre anni veniva effettuato un follow-up  con l’aggiornamento delle informazioni fornite. Dopo un periodo medio di circa 12,9 anni di follow-up, si sono registrati  5.282 decessi, di cui 2.375 dovuti al cancro e 1.620 a malattie cardiovascolari.





Tenendo conto dei fattori socio-economici della vita in età adulta e dopo aver effettuato un aggiustamento dei parametri dell’analisi, i ricercatori hanno scoperto che le partecipanti che avevano praticato esercizio fisico da adolescenti – dunque indipendentemente dall’averlo poi praticato in età adulta – per un tempo medio fino a 1,33 ore a settimana mostravano, rispetto alle partecipanti che non avevano praticato esercizio in quella specifica fascia d'età, una riduzione del 16% del rischio di morte per cancro e del 15% del rischio di morte per tutte le cause.  
E non è tutto. Infatti la mortalità diminuiva ancora, calando complessivamente del 20%, nel caso in cui le partecipanti avessero praticato attività fisica sia da adolescenti che da adulte: questo dato rimarca l’importanza di praticare esercizio fisico a tutte le età e non solo durante l’adolescenza.
 
Comprendere l’impatto di fattori di rischio legati allo stile di vita e dunque modificabili, come ad esempio praticare esercizio durante l’adolescenza assume un’importanza essenziale e può avere significative implicazioni per la salute pubblica per la prevenzione delle malattie nel corso della vita, ha spiegato Sarah J. Nechuta, MPH, PhD, primo autore del paper e assistente professore di medicina presso il Vanderbilt Epidemiology Center e presso il Vanderbilt-Ingram Cancer Center di Nashville, nel Tennessee. 
"È importante notare che i dati sugli esercizi sono stati auto-riferiti dalle partecipanti e un potenziale errore di misura non può essere escluso”, ha aggiunto Nechuta. “Inoltre, abbiamo solo dati sugli esercizi e non disponiamo di informazioni sulle attività relative all’utilizzo di mezzi di trasporto e all’occupazione. Sono necessari studi futuri con valutazioni più dettagliate sull’attività fisica svolta in età adolescenziale e studi in altre popolazioni”.
 
Viola Rita
 
* Sarah J. Nechuta, Xiao Ou Shu, Gong Yang, Hui Cai, Yu-Tang Gao, Hong-Lan Li, Yong-Bing Xiang, and Wei Zheng,Adolescent Exercise in Association with Mortality from All Causes, Cardiovascular Disease, and Cancer among Middle-Aged and Older Chinese Women, Cancer Epidemiol Biomarkers Prev Published OnlineFirst July 31, 2015; doi:10.1158/1055-9965.EPI-15-0253

04 agosto 2015
© Riproduzione riservata

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