Cancro colon-retto con metastasi epatiche. Efficace la resezione combinata
di David Douglas
Uno studio nato dalla collaborazione tra ricercatori statunitensi e austriaci, suggerisce che in una selezionata popolazione di pazienti con cancro colon-rettale e metastasi epatiche, la resezione chirurgica simultanea potrebbe costituire un approccio adeguato. Lo studio è stato pubblicato su Surgery.
21 APR -
(Reuters Health) – “I progressi tecnici e medici recenti consentono di eseguire in sicurezza resezioni combinate del tumore del colon-retto primario e delle sue metastasi epatiche c”, ha detto
Yuman Fong del City of Hope di Duarte in California. Gli autori hanno sottolineato, nel loro studio pubblicato da Surgery, che circa il 25% dei pazienti presenta contemporaneamente la diagnosi di cancro colon-rettale e di metastasi epatiche.
In questi casi l’approccio standard prevede una resezione epatica settimane o mesi dopo la resezione del tumore colorettale primario. Come sottolineano gli autori dello studio, sebbene vi siano evidenze del successo, le procedure chirurgiche combinate per pazienti che necessitano di una più ampia resezione epatica per la totale eliminazione del tumore, non sono ancora raccomandati universalmente e sono in discussione.
Lo studio
Per questo studio il team ha esaminato i dati relativi a 320 pazienti che nel periodo 1984-2004 avevano subito una resezione simultanea e di altri 109 per i quali erano stata effettuate resezioni multiple secondo i vari stadi raggiunti dal tumore, ponendo a confronto gli esiti dei due gruppi. Si è così evidenziato che la dimensione media delle metastasi epatiche era significativamente maggiore nel gruppo delle resezioni a diversi stadi (4 cm vs. 2,5 cm), ma non vi era alcuna differenza nella distribuzione delle sedi dei tumori primitivi.
Si è inoltre evidenziato che la sopravvivenza a 1 anno dall’intervento era del 90,5% nel gruppo della resezione simultanea e del 92,6% nel gruppo della resezione a diversi stadi, e dopo 5 anni la sopravvivenza era rispettivamente del 38,5% e del 38,9% e la sopravvivenza libera da malattia era sostanzialmente paragonabile nei due gruppi.
“Con la resezione simultanea”, ha detto Fong, “Il risultato per il paziente è un recupero più veloce e un passaggio più rapido verso un’ efficace chemioterapia adiuvante”.
“Il risultato più importante”, ha concluso, “è che l’evidenza delle metastasi epatiche contemporanee a una diagnosi di tumore primario del colon-retto, una condizione che in passato si riteneva terminale, ora potenzialmente può essere curata con una sola operazione”.
Fonte: Surgery 2016
David Douglas
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Sciences)
21 aprile 2016
© Riproduzione riservata
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