Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 29 MARZO 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Biosimilari. Cittadinanzattiva su consultazione pubblica Aifa: “Garantire ruolo attivo al paziente e continuità terapeutica”


Per il Coordinamento nazionale delle associazioni dei malati cronici (CnAMC) di Cittadinanzattiva ciò che ancora manca è il riconoscimento del ruolo del paziente, ancora troppo poco coinvolto nella messa a punto della terapia, anche nel momento in cui si prospetta una modifica del trattamento in essere. Quelli dell'Aifa vengono definiti comunque dei passi in avanti

27 SET - Adeguata informazione e condivisione con il paziente, per riconoscere un ruolo attivo nel percorso di cura; trasparenza e accesso a dati ed evidenze cliniche; continuità terapeutica e attenzione alla qualità della vita. Sono queste le principali proposte avanzate dal Coordinamento nazionale delle associazioni dei malati cronici (CnAMC) di Cittadinanzattiva nel documento di risposta alla consultazione pubblica dell’Agenzia Italiana del Farmaco, che si è chiusa il 15 settembre scorso.

"Il nocciolo della questione - ha dichiarato Tonino Aceti, responsabile del Coordinamento nazionale delle associazioni dei malati cronici (CnAMC) - non è dire si o il no al biosimilare. Questo tipo di farmaco rappresenta un’opportunità per il Ssn e per i pazienti. Ma è necessario lavorare di più su dati ed evidenze per sfatare preoccupazioni e pregiudizi che in alcuni casi ci sono.  La partita va giocata partendo dal presupposto che l’efficacia o l’inefficacia della terapia, in termini di esiti di cura e qualità di vita sulla persona, debba essere il parametro su cui misurare la scelta prescrittiva anche di questi farmaci, così come l’eventuale decisione di sostituire oppure di continuare la terapia in atto, e non esclusivamente quello economico. Spesso agli occhi del paziente è incomprensibile o addirittura ingiustificata la sostituzione se il farmaco che sta assumendo funziona bene ed ha esiti di cura che migliorano la sua qualità di vita".

Dalla recente Indagine Civica sull’esperienza dei pazienti rispetto all’uso dei farmaci, con focus su farmaci biologici e biosimilari di Cittadinanzattina-CnAMC  emerge che i pazienti, soprattutto nel caso di patologie croniche o rare, vivono con paura e preoccupazione un eventuale cambiamento e chiedono di essere più informati. Prima ancora del profilo di sicurezza ed  efficacia del farmaco (42%) o dei suoi effetti collaterali (38,9%), vogliono conoscere i motivi di un eventuale cambiamento/sostituzione della terapia (64%).

"Non è in discussione nel concept paper che la scelta prescrittiva spetti al medico, lo ribadisce bene l’Aifa - ha quindi concluso Aceti -. Ciò che ancora manca è il riconoscimento del ruolo del paziente, ancora troppo poco coinvolto nella messa a punto della terapia, anche nel momento in cui si prospetta una modifica del trattamento in essere. L’Aifa fa dei passi in avanti rispetto, ad esempio, alla non automaticità del principio dell’estrapolazione delle indicazioni terapeutiche, cui va il nostro apprezzamento. Il nuovo Position Paper può essere lo strumento per implementare trasparenza e pubblicità su dati, studi ed evidenze cliniche, anche sul cosiddetto “switch” e segnalazioni di  farmacovigilanza, e costruire  una base informativa certa e indipendente per medici, pazienti, associazioni e società scientifiche".

Il contributo alla consultazione pubblica del Coordinamento nazionale delle Associazioni del Malati Cronici di Cittadinanzattiva è stato realizzato insieme a: Afadoc, Amici, Amri, Anmar, Associazione Anna, Associazione Malati di Reni onlus, Fais onlus, Fand, Forum Nazionale Associazioni Dializzati e Trapiantati, Gils onlus.
 
Lorenzo Proia

27 settembre 2016
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy